Molti uomini, soprattutto se giovani, dopo, girano le spalle.
Poi, a volte capiscono e cambiano.
Ciò è fisiologico, dettato dalla natura. L'orgasmo maschile azzera la libido. Lo scopo dell'orgasmo è l'inseminazione della femmina. Svolto il compito crolla il desiderio. Se vi è stata trasgressione, se si è andati, portati dal desiderio irrefrenabile oltre i limiti del "super io" (oltre i canoni ricevuti dall'educazione per dominare le pulsioni) quando la libido cessa di colpo, si può provare vergogna e senso di colpa. Non si vuole più essere accanto al testimone della propria depravazione, si prova fastidio.
La donna è fisiologicamente molto diversa. A un primo orgasmo ne può seguire un altro e un altro ancora. Ella, seppur in una fase non feconda, poiché ciò accade per poche ore nel mese, ha lo scopo biologico, di essere inseminata.
Ciò non avviene con il proprio orgasmo, che, anzi accresce la libido, ma con quello del maschio. Ottenuto questo, ella non si volta dall'altra parte. Anzi. Sente in lei una sensazione di potere. Ella è capace di portare all'estasi, a suo piacimento, l'uomo, il guerriero, il capo, il potente, che tutti temono. Ella, almeno crede, lo controlla. Così, sentendosi forte, si intenerisce, accresce in dolcezza e carezze.
Questa è la natura. Poi, crescendo, maturando, alcuni uomini iniziano a fare il sesso non solo col pene, ma col cervello.
Nei pochi privilegiati (privilegiati sono anche i loro, o le loro, partner) l'orgasmo non è più l'obiettivo.
L'obiettivo diventa il piacere, anche cerebrale, e il suo prolungamento.
Fare sesso diventa un rito, quasi magico e può durare ore.
Il piacere inizia ancor prima, nella preparazione. Il gioco si prolunga il più possibile. E, siccome il cervello non si svuota, con l'orgasmo, il desiderio rimane. A volte, senza soluzione di continuità, questi è tale, che la fine del primo rapporto coincide con l'inizio del secondo.
Non sarà facile trovarlo, ma forse, se, e quando, troverai quell'uomo, capirai quanto diverso e meraviglioso possa essere.
Con simpatia, un buongustaio laureato in Medicina
Buongustaio