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Donne con le gonne
#31
Io non so cos'è... Certo è stato dopo il femminismo e poi l'ascesa delle donne in vari settori della società e del potere che prima erano loro preclusi. Solo che, come ho detto, dopo il periodo di maggior tensione, quando certe scelte estreme e polemiche sono più che comprensibili, adesso le donne possono anche permettersi di ritrovare la loro femminilità anche esteriore, non devono più dimostrare nulla... Perderla è semmai una sconfitta.
Ma non credo sia solo quello, non so. Anzi, non credo che la maggiorparte delle donne lo faccia per qualche scelta ideologica precisa. E' una mancanza generale di eleganza, dall'abbigliamento (di uomini e donne) a un po' tutto... Ci sono una sciatteria e una cafonaggine dilaganti (con questo, però, i pantaloni e l'abbigliamento sportivo li uso anche io; si alterna, a seconda dei casi; è anche giusto che ci si sia liberati di certi schemi troppo rigidi).
L'episodio della Brambilla mi era sfuggito... Certo che se metti la minigonna, magari è meglio evitare le autoreggenti. Bisogna anche imparare a star composte e aver misura, e allora puoi metter benissimo le gonne.
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#32
Scusate se mi intrometto,purtroppo è così,la donna tende sempre più ad assomigliare all'uomo.Per fortuna in questo forum ci sono donne con tanta eleganza e classe...
saluti carissimi e bacioni alle signore
filos
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#33
filos71 Ha scritto:Scusate se mi intrometto
Ci mancherebbe! Siamo tutti qui apposta per parlare! Smile
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#34
Visto che si è accennato agli anni '60, e scusandomi fin d'ora se vado un pò fuori thread, se c'è qualcuno che come me era bambino o ragazzo negli anni '60: come hai fatto a sopravvivere???...

1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag.

2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con pitture a base di piombo.

4.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.

5.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale.

6.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni . Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!

7.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto.

8.- La scuola durava fino a mezzoggiorno, arrivavamo a casa per pranzo. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile.

9.- Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, ma non c'era alcuna denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno se non di noi stessi.

10.- Mangiavamo biscotti, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare.

11.- Condividevamo una bibita in quattro. bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

12.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, Dolby Surround, cellulari personali, computers, chatroom su Internet... invece AVEVAMO AMICI.

13.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico, suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era li e uscivamo a giocare.

14.- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità... ed imparavamo a gestirli.

La grande domanda è: come abbiamo fatto a sopravvivere? E, soprattutto, ad essere le grandi persone che siamo ora.

Sicuramente diranno che eravamo dei noiosi, però siamo stati molto felici!

Con tanta simpatia a tutti i "ragazzi" del Forum!

:lol: :lol:
Meglio perdonare un brutto piede che delle brutte calze! (Karl Kraus)
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#35
La domanda è da porsi al contrario.
Come fanno i ragazzi d'oggi a campare senza tutte quelle esperienze formative che hai citato?.
Infatti i risultati si vedono.
Un'alta percentuale di gioventù imbelle, vuota di ideali.
In genovese si dice Figgieu abbelinee. Dal latino "ab lineatus"=fuori dalla regola
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#36
Sai, io sono cresciuta negli anni '80, però proprio ieri sera, mentre dicevamo con Alica che stiamo tutte e due in mezzo al verde, pensavo alla mia infanzia... Perchè anche io sono cresciuta giocando fuori, in mezzo a piante e alberi (anzi, usandoli anche proprio come giocattoli), o in strade dove passavano poche macchine, dove potevi fare il gioco della campana tracciandola sulla strada con una pietra un po' gessosa, o fare tanti altri giochi di fantasia; dove la gente, nelle sere di estate, si sedeva fuori a chiacchierare mentre noi bambini giocavamo... Anche noi ogni tanto ci rompevamo qualcosa Tongue ...
Però anche oggi noto con piacere che i bambini lo fanno ancora! Questa forse è un grande vantaggio dei piccoli paesi rispetto alle grandi città... Di certo però videogiochi e simili stanno dilagando, togliendo ai bambini il rapporto col corpo e con la manualità.
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#37
Si, Spike, questo è verissimo, è una cosa antichissima Smile ! Però è anche vero che negli ultimi decenni l'uomo sta precipitosamente diventando sempre più, da homo erectus, uomo seduto!!
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#38
Ciao Sognatrice vieni in chat?
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#39
glamour Ha scritto:Visto che si è accennato agli anni '60, e scusandomi fin d'ora se vado un pò fuori thread, se c'è qualcuno che come me era bambino o ragazzo negli anni '60: come hai fatto a sopravvivere???...
:mrgreen: e sì, è proprio quello che dico ai giovani con cui ho l'occasione di parlare.
Oggi consumano il loro tempo libero davanti alla TV o un videogioco.
Noi consumavamo il tempo giocando e sudando... e se non rispondevamo alla chiamata della mamma... erano botte! :oops: Tongue
sarà anche una ruota che gira, ma non c'era paragone! Big Grin
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