10-11-2011, 04:15 PM
Voglio farvi partecipi di una visione che ebbi diversi anni fa e il cui ricordo mi crea, ancora un piacevole turbamento.
Ritornavo da Roma per prendere l'aereo verso casa,ero tranquillamente seduto sul treno in partenza per l'aeroporto,il vagone era insolitamente deserto,
improvvisamente apparve una donna stupenda,sui 25 anni,una bellezza di tipo latino,vestiva l'uniforme da hostess di una compagnia aerea sudamericana:
tailleur elegante blu notte,la gonna non troppo corta,scarpe con tacco medio.
Portava i capelli corvini raccolti,occhi neri da cerbiatta,sedette davanti a me, sistemò il suo trolley e,dopo un pò cominciò prima ad accavallare le gambe,
prima da una parte poi dall'altra,poi si decise ad aprire decisamente le cosce piene e tornite,velate da un collant trasparentissimo,portava delle mutandine
di pizzo bianco raffinatissime.Io non riuscivo a distogliere lo sguardo da tanta grazia e bellezza,l'hostess , dal canto suo ostentava la più perfetta
indifferenza,leggendo un libro ed ogni tanto guardandomi come si guarda uno schiavo a cui sia stato concesso di guardare per una volta la regina.
Questo delizioso tormento finì con l'arrivo in aeroporto,la visione scomparve,ma io,dopo tanti anni,la rivivo ancora con desiderio ed eccitazione.
Sugar
Ritornavo da Roma per prendere l'aereo verso casa,ero tranquillamente seduto sul treno in partenza per l'aeroporto,il vagone era insolitamente deserto,
improvvisamente apparve una donna stupenda,sui 25 anni,una bellezza di tipo latino,vestiva l'uniforme da hostess di una compagnia aerea sudamericana:
tailleur elegante blu notte,la gonna non troppo corta,scarpe con tacco medio.
Portava i capelli corvini raccolti,occhi neri da cerbiatta,sedette davanti a me, sistemò il suo trolley e,dopo un pò cominciò prima ad accavallare le gambe,
prima da una parte poi dall'altra,poi si decise ad aprire decisamente le cosce piene e tornite,velate da un collant trasparentissimo,portava delle mutandine
di pizzo bianco raffinatissime.Io non riuscivo a distogliere lo sguardo da tanta grazia e bellezza,l'hostess , dal canto suo ostentava la più perfetta
indifferenza,leggendo un libro ed ogni tanto guardandomi come si guarda uno schiavo a cui sia stato concesso di guardare per una volta la regina.
Questo delizioso tormento finì con l'arrivo in aeroporto,la visione scomparve,ma io,dopo tanti anni,la rivivo ancora con desiderio ed eccitazione.
Sugar