22-05-2008, 03:45 PM
Dai Spike, siamo tutti orecchi.......... ehmmmmm ....... occhi... !!!
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22-05-2008, 03:52 PM
Spike Ha scritto:L'ho sentita proprio oggi in macchina..e' sempre molto bellaOhh  ! Menomale, dai! Avevo un pensiero :mrgreen:  !....
23-05-2008, 08:42 AM
io l'ho sentita questa mattina e continua a piacermi. La vorrei come suoneria del cellulare così poi mi ricorderebbe anche voi e tutto questo bel discorso.
23-05-2008, 08:45 AM
umbertotnx Ha scritto:Direi che la differenza d'età tra noi non è così tanta d aconsentirti di farmi da papà però da fratello maggiore che ho sempre desiderato si dai. Comunque a 16 siamo stati tutti un po' ribelli. crescendo anche tua figlia metterà in pratica i tuoi insegnamenti e poi già dice che ti adora.nastrorosa Ha scritto:...I miei genitori mi hano insegnato dei valori e soprattutto il rispetto e devo ringraziarli di ciò che oggi sono. 
23-05-2008, 09:41 AM
molto bella questa discussione, grazie!
e pensare che inizialmente l'avevo saltata perché non mi piace giovanotti, io lo associo inevitabilmente alle sue prime produzioni, che detesto, poi so che è cambiato, però ... sognatrice Ha scritto:E' vero, Umberto, è uno sbaglio che ha fatto la generazione dei nostri genitori... Un po' di lassismo nell'educare, permissivismo, eccessiva protezione (l'opposto dell'altro eccesso nel comportamento dei loro, di genitori). Ma la mia non è una generazione di bambocci, come ho detto, perchè si trova anche a vivere problemi nuovi, che i nostri genitori non avevano (ne avevano di diversi). Questa mia generazione (quella dei trentenni) è ancora diversa da quella degli adolescenti di oggi. Le cose secondo me sono ulteriormente peggiorate. Penso che fare il genitore oggi, sia difficilisimo (ma non bisogna generalizzare nemmeno qui, perchè è anche vero che spesso sono molto intraprendenti, anche a trovarsi dei "lavoretti" per pagarsi qualcosa, ad esempio)... Io certe cose le prendo molto a cuore e seriamente, sarò idealista, utopista o quel che volete, ma ho le mie idee, e tante cose non mi vanno giù, e gli do molto peso... Mi amareggiano e preoccupano. Mi basta accendere la televisione, per esempio, o guardare le pubblicità sui giornali, ma anche altre cose... La maggiorparte delle persone no, non coglie i segnali, e poi si stupisce quando vede accadere delle cose che sembrano fuori dal mondo e invece non lo sono, ne sono semplicemente il prodotto. Guidare, orientare, insegnare indipendenza di senso critico e levatura morale a questi figli è molto difficile, secondo me, oggi. La colpa non è loro. Gli ideali di oggi sono l'apparire, l'individualismo da affermare, se serve, anche con la prepotenza, l'avere senza impegnarsi (avere non solo per gli oggetti, intendo; la "fama", per esempio), l'approssimazione, la banalità e la banalizzazione, e la relativa volgarità che tutto questo comporta... Il sesso lo si ritrova dappertutto e a qualsiasi ora, è tutto ipersessuato, perfino i giocattoli. Tutto ammicca. I bambini sono diventati pure loro dei target del mercato, che vi si rivolge direttamente, e non più solo per i giocattoli; con tutta la manipolazione che ne consegue, e il defraudamento dell'infanzia. concordo in pieno con quel che dici, sognatrice, un intervento molto lucido e maturo. fare il genitore oggi è difficilissimo (e ne so ben qualcosa!) frequentando l'ambiente, vedo che gli altri genitori permettono tutto ai loro figli e cedono ad ogni loro capriccio. i miei figli invece hanno imparato l'esistenza della parola NO e hanno imparato a mettere in tasca una piccola delusione. a volte penso di essere un po' cattivo, ma in fondo penso che va bene così, sia per me, che per loro, sono così sereni!
23-05-2008, 09:47 AM
Jarrettelle non sei cattivo fidati. Ieri ho visto piangere un dodicenne in campo per aver sbagliato. se piange per una cosa del genere vuol dire che nessuno gli ha insegnato cosa sono le vere delusioni. Io ho imparato con i no e non penso che i miei fossero cattivi. severi al punto giusto. Se di genitori come te o Umberto ce ne fossero di più non leggeremmo quello che leggiamo sui bulli imitatori
23-05-2008, 10:03 AM
nastrorosa Ha scritto:...Direi che la differenza d'età tra noi non è così tanta d aconsentirti di farmi da papà però da fratello maggiore che ho sempre desiderato si dai. Comunque a 16 siamo stati tutti un po' ribelli. crescendo anche tua figlia metterà in pratica i tuoi insegnamenti e poi già dice che ti adora. ti avrei avuto a c.ca 25 anni... :twisted: :mrgreen: ma meglio fratello maggiore che mi fà sentire tanto gionvincello... :lol: p.s. per il momento di problemi adolescenziali con la mia "piccola" , ne ho avuti pochi... speriamo continui così anche in futuro!
23-05-2008, 10:05 AM
No, non sei cattivo, Jarretelle
 , i no giusti bisogna dirli, ci deve essere una giusta distanza, tra educatore e chi deve crescere. Per questo dovrebbe esserci anche la giusta soggezione verso i professori, per esempio, come dicevo, che invece a quanto pare non c'è più.Ma per fortuna ci sono ancora bravi genitori, e bravi figli .
23-05-2008, 10:07 AM
umbertotnx Ha scritto:Ma... Umberto! Ecco perchè mi dicevi delle magliette Fruit of the Loom :lol:nastrorosa Ha scritto:...Direi che la differenza d'età tra noi non è così tanta d aconsentirti di farmi da papà però da fratello maggiore che ho sempre desiderato si dai. Comunque a 16 siamo stati tutti un po' ribelli. crescendo anche tua figlia metterà in pratica i tuoi insegnamenti e poi già dice che ti adora. ....
23-05-2008, 10:14 AM
umbertotnx Ha scritto:nastrorosa Ha scritto:...Direi che la differenza d'età tra noi non è così tanta d aconsentirti di farmi da papà però da fratello maggiore che ho sempre desiderato si dai. Comunque a 16 siamo stati tutti un po' ribelli. crescendo anche tua figlia metterà in pratica i tuoi insegnamenti e poi già dice che ti adora. e allora hai avuto tardi la tua bimba. Comunque se sei vecchio tu alla tua età i miei hanno già un piede nella fossa allora dato che hanno quei 5 anni più di te.
23-05-2008, 10:15 AM
Anche i miei sono più grandi! Coraggio, Umberto :lol:
!
23-05-2008, 10:26 AM
Spike Ha scritto:...scusa, Spike, ma io cosa ho detto, e sottilineato, finora, più di una volta? Che modello fornirei, io, e a chi? Io pontifico più sulla stessa società che anche tu critichi, non sui ragazzi. Quelli sono l'ultimo anello della catena. Rileggiti i miei interventi, e vedrai che ho detto le tue stesse cose.
23-05-2008, 10:50 AM
Spike Ha scritto:....ma se un ragazzo sbaglia secondo me la colpa non e' mai la sua ma di chi avrebbe il compito di seguirlo...un pò generica come affermazione permettimi... se al ragazzo insegni i valori che ritieni giusti e gli errori vengono lo stesso, che fai? gli dai un'altra occasione cercando di farlo ragionare, ma se nella sua mente si forma l'idea che è il genitore a sbagliare, (magari solo per adeguarsi al gruppo) di chi è la colpa? mio padre non mi dava neanche la seconda possibilità, eppure sono "discretamente" formato bene! :oops: :twisted: insomma oggi hanno disponibilità, comprensione e colloquio da parte dei genitori, cosa che noi neanche ci sognavamo... :roll: eppure è difficilissimo lo stesso! sono venuti a mancare riferimenti e oggi il "vuoto" è nelle loro menti riguardo al futuro. per fortuna non è così per tutti. :wink:
23-05-2008, 11:00 AM
A volte ci sono ottimi genitori ma, comunque, pessimi figli, è vero. Però è anche vero che è molto difficile, per questi ragazzi - lo è anche per gli adulti, basta guardarsi in giro, figuriamoci per loro - orientarsi. Per questo dicevo che è difficilissimo fare il genitore. A formare i ragazzi (e gli adulti...) non sono solo i genitori, purtroppo, ma tutto l'ambiente, e di solito questo è più forte e incisivo. E il discorso si allarga anche ai bambini, oggi.
23-05-2008, 11:08 AM
sognatrice Ha scritto:A volte ci sono ottimi genitori ma, comunque, pessimi figli, è vero. Però è anche vero che è molto difficile, per questi ragazzi - lo è anche per gli adulti, basta guardarsi in giro, figuriamoci per loro - orientarsi. Per questo dicevo che è difficilissimo fare il genitore. A formare i ragazzi (e gli adulti...) non sono solo i genitori, purtroppo, ma tutto l'ambiente, e di solito questo è più forte e incisivo. E il discorso si allarga anche ai bambini, oggi. infatti, l'ambiente al di fuori della famiglia conta moltissimo: la scuola, le attività sportive, gli amici (che non vengono scelti dai genitori, ma dai bambini / ragazzi stessi, e ricordiamo che certe amicizie sbagliate a volte sono più 'attraenti') compito del genitore è cercare di 'indirizzare' le amicizie migliori frequentando certi ambienti piuttosto di altri, ma i contatti 'a rischio' ci saranno sempre, l'importante è far capire loro cosa non va |
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