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Dita Von Teese su Grazia
#1
Mi è capitato di leggere alcune cose che ha detto, qua e là, e devo dire che questa donna mi piace, ha una sua saggezza (che però chissà dov'era quando ha sposato Manson Tongue eh eh eh...).
Vi posto questo articolo che era su Grazia di questa settimana (9 marzo). Il libro mi incuriosirebbe leggerlo, così come l'altro che ha scritto tempo fa (che poi non so se è uno doppio o sono due).
Ho letto anche che lei è davvero appassionata di lingerie vintage, e in effetti i capi e le calze che usa sono da conoscitori, non gingillini da gioco Big Grin , per cui la cosa è credibile.


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#2
sognatrice Ha scritto:Mi è capitato di leggere alcuni cose che ha detto, qua e là, e devo dire che questa donna mi piace, ha una sua saggezza (che però chissà dov'era quando ha sposato Manson Tongue eh eh eh...).
Vi posto questo articolo che era su Grazia di questa settimana (9 marzo). Il libro mi incuriosirebbe leggerlo, così come l'altro che ha scritto tempo fa (che poi non so se è uno doppio o sono due).
Ho letto anche che lei è davvero appassionata di lingerie vintage, e in effetti i capi e le calze che usa sono da conoscitori, non gingillini da gioco Big Grin , per cui la cosa è credibile.

ESSERE SEXY E SOLO QUESTIONE DI VOLONTA'... pezzetto dell'articolo a Dita von Teese (Articolo del 9 marzo citato da Sognatrice)
domanda: "Lei piace agli uomini,ma anche alle donne,che non la considerano una rivale,perchè?"

risposta:"Non sono una top model alta due metri,ma una donna normale ,accessibile,che ha saputo valorizzarsi e costruire la propria bellezza.
Sono davvero convinta che non vi siano donne brutte,ma solo donne pigre:un bel tacco ,un po' di rossetto,un po' di cipria...basta poco per sentirsi,ed essere,seducenti"
"Amo il lusso. Esso non giace nella ricchezza e nel fasto ma nell'assenza della volgarità. La volgarità è la più brutta parola della nostra lingua. Rimango in gioco per combatterla"
Coco Chanel
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#3
Ha colpito anche me quella frase, Sensuelle Big Grin . E' vero, è una bella donna ma è anche un sogno a portata di mano... Oggi i modelli si fanno sempre più artificiali e lontani, quasi inquietanti. Pensiamo invece a quali erano le bellezze fino agli anni Sessanta: delle bellezze rassicuranti, realistiche. Basta guardare le forme morbide, in cui affondare, accoglienti (e questa è una caratteristica tipicamente femminile) di Sophia Loren, la tua musa Big Grin , o Marilyn Monroe, o la Mangano, o la Cardinale e tantissime altre. Belle, bellissime, ma che potrebbero pur sempre essere anche la vicina di casa o la collega. Di recente rivedevo "Bello, onesto, emigrato Australia..." di Sordi, dove c'è una Cardinale che è una gioia dei sensi, ma che oggi sarebbe, purtroppo, improponibile come modello di bellezza. E così sarebbe per tutte le altre di cui ho detto sopra. E questa cosa è triste, perchè un modello più sereno e sano è quello per cui la cellulite non è un cruccio per cui farsi problemi esistenziali, ma una caratteristica naturale del corpo e della natura femminili. Nei film degli anni Sessanta, vediamo donne in bikini con la loro cellulite che passava inosservata, era un dato connaturato al corpo della donna, desiderabilissimo anche così.
Molti uomini diranno che sono discorsi dovuti a invidia: è ovvio che abbiamo quella normalissima invidia per le donne dai fisici perfetti, ma nel frattempo siamo anche consapevoli che il desiderio viene sempre più indirizzato verso dimensioni costruite, che ci limitano tutti, uomini e donne.
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#4
sognatrice Ha scritto:Ha colpito anche me quella frase, Sensuelle Big Grin . E' vero, è una bella donna ma è anche un sogno a portata di mano... Oggi i modelli si fanno sempre più artificiali e lontani, quasi inquietanti. Pensiamo invece a quali erano le bellezze fino agli anni Sessanta: delle bellezze rassicuranti, realistiche. Basta guardare le forme morbide, in cui affondare, accoglienti (e questa è una caratteristica tipicamente femminile) di Sophia Loren, la tua musa Big Grin , o Marilyn Monroe, o la Mangano, o la Cardinale e tantissime altre. Belle, bellissime, ma che potrebbero pur sempre essere anche la vicina di casa o la collega. Di recente rivedevo "Bello, onesto, emigrato Australia..." di Sordi, dove c'è una Cardinale che è una gioia dei sensi, ma che oggi sarebbe, purtroppo, improponibile come modello di bellezza. E così sarebbe per tutte le altre di cui ho detto sopra. E questa cosa è triste, perchè un modello più sereno e sano è quello per cui la cellulite non è un cruccio per cui farsi problemi esistenziali, ma una caratteristica naturale del corpo e della natura femminili. Nei film degli anni Sessanta, vediamo donne in bikini con la loro cellulite che passava inosservata, era un dato connaturato al corpo della donna, desiderabilissimo anche così.
Molti uomini diranno che sono discorsi dovuti a invidia: è ovvio che abbiamo quella normalissima invidia per le donne dai fisici perfetti, ma nel frattempo siamo anche consapevoli che il desiderio viene sempre più indirizzato verso dimensioni costruite, che ci limitano tutti, uomini e donne.

Gia'....concordo! ...alcuni minuti fa rispondevo ad un messaggio privato...terminavo scrivendo:
"non sono un extra terrestre...una donna normale,che ama la seduzione!"
questo qualsiasi donna puo' e deve farlo anche se alta 1,47 :lol: e calza 33...,anche se non è una donna in carriera ma fa un lavoro detto"normale"...ma cosa importante che si ami e si rispetti...e per favore non cadere nella volgarità...quella non è seduzione!
"Amo il lusso. Esso non giace nella ricchezza e nel fasto ma nell'assenza della volgarità. La volgarità è la più brutta parola della nostra lingua. Rimango in gioco per combatterla"
Coco Chanel
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#5
Bravissima! :wink: Big Grin La volgarità è semplicissima e rasoterra!
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#6
Leggo solo adesso, finalmente; oltre la frase che ha sottolineato Sensuelle e sulla quale sono d' accordo, anzi,
continuo a ripeterlo sempre anche sul forum che non c' è bisogno di essere una vamp per sedurre ma ritornare
a vestire i panni di Donna che, ahimé, si sono persi, ha detto un' altra cosa che di solito le donne di oggi,
quelle in carriera, quelle che non hanno bisogno di nessuno, quelle che sanno tutto loro, non dicono più,
cioé che ha bisogno di stare con un uomo. Se senti le altre, oggi, ma non solo personaggi famosi, anche amiche,
colleghe, donne che si vedono e sentono in giro tutti i giorni, hanno preso quest' ennesima stupida moda
di dire che non hanno bisogno della figura maschile, del compagno, del marito, perché sarebbe solo un peso,
preferiscono andare a dormire col cane sul letto piuttosto che trascorrere una vita sana con il partner ..... Confusedhock:
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#7
Mira Ha scritto: ...preferiscono andare a dormire col cane sul letto piuttosto che trascorrere una vita sana con il partner ..... Confusedhock:

Azz...ecco perchè il mio cane esce la sera e torna all'alba con delle occhiaie paurose e dorme tutto il giorno...!!!
Meglio perdonare un brutto piede che delle brutte calze! (Karl Kraus)
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#8
Mira Ha scritto:Leggo solo adesso, finalmente; oltre la frase che ha sottolineato Sensuelle e sulla quale sono d' accordo, anzi,
continuo a ripeterlo sempre anche sul forum che non c' è bisogno di essere una vamp per sedurre ma ritornare
a vestire i panni di Donna che, ahimé, si sono persi, ha detto un' altra cosa che di solito le donne di oggi,
quelle in carriera, quelle che non hanno bisogno di nessuno, quelle che sanno tutto loro, non dicono più,
cioé che ha bisogno di stare con un uomo. Se senti le altre, oggi, ma non solo personaggi famosi, anche amiche,
colleghe, donne che si vedono e sentono in giro tutti i giorni, hanno preso quest' ennesima stupida moda
di dire che non hanno bisogno della figura maschile, del compagno, del marito, perché sarebbe solo un peso,
preferiscono andare a dormire col cane sul letto piuttosto che trascorrere una vita sana con il partner ..... Confusedhock:
Si, Mira, te l'ho detto infatti che io non ho mai creduto a chi dice di star meglio da solo...
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#9
glamour Ha scritto:
Mira Ha scritto: ...preferiscono andare a dormire col cane sul letto piuttosto che trascorrere una vita sana con il partner ..... Confusedhock:

Azz...ecco perchè il mio cane esce la sera e torna all'alba con delle occhiaie paurose e dorme tutto il giorno...!!!
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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#10
quando si e' in pace con se stessi,quando si e' contenti della propria condizione si puo' stare benissimo anche da soli,cosa molto piu' difficile quando si e' insicuri,deboli, bisognosi di aver vicino qualcuno sul quale scaricare le proprie incertezze o in qualche caso perche' no le proprie manchevolezze.la donna di adesso e' molto piu' evoluta di quella degli anni 60...grazie a dio e molto piu' autonoma e quando sta in coppia lo fa soltanto perche' ne ha voglia e non perche' magari costretta dalle circostanze come succedeva tempo addietro.la preferisco sicuramente in fondo quella di adesso se le va puo' indossare calze e reggicalze come quella del 1950 ma sicuramente ha un'altro cervello,un'altra indipendenza,un'altra condizione mentale,e anche un' altra posizione all'interno della societa'
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#11
decisamente d'accordo con te, Alex! Quello che hai scritto tu avrei potuto scriverlo io... Chi mi conosce da tempo ormai sa qual'è la mia posizione riguardo le donne di oggi, il concetto di femminilità e la "libertà d'abbigliamento", diciamo così Big Grin . Io porto di tutto, anche i jeans... Calze e reggicalze non sono la mia unica modalità di vestire.
Però, anche nel momento in cui si sta bene, queste donne e uomini (io non mi riferisco al genere, ma alla persona) davvero non sentono il bisogno di condividere?... Io credo che sia un bisogno umano radicato nella nostra natura. Questo non vuol dire aver bisogno di qualcuno su cui far pesare le nostre debolezze e scaricargliele. Sebbene ammettere di aver bisogno dell'altro e del suo aiuto, per crescere, per superare i nostri limiti, per sentirci riconosciuti, amati e accettati nella nostra essenza più intima e autentica, per esser coccolati nell'animo quando ne sentiamo il bisogno, quando torniamo bambini, non credo che sia una cosa da demonizzare, mentre mi pare che oggi tutti dobbiamo essere forti, sicuri, bastare a noi stessi... Non è così, anche quando siamo realizzati, siamo anche fragili, perchè siamo umani. Mamma mia, è così brutto oggi dire "ho bisogno di te"? Non si deve scambiare l'autosufficienza con la solitudine e l'aridità, la realizzazione dell'individualità con l'individualismo. E' questo che mi da fastidio in alcuni atteggiamenti di oggi, la convinzione che si possa fare a meno dell'amore... A me pare di vedere tante persone che si sono un po' perse... Vogliono far passare la loro incapacità per forza di carattere. Ma poi ci vanno a piangere sulla spalla degli amici, o no? Hanno pure loro bisogno di uno specchio per riconoscersi e avere la conferma di esistere?
La natura ci ha fatto uomini e donne, no? E non solo per accoppiarci e riprodurci.
E, per tornare alla donna, questo non c'entra niente con la sua condizione, cosa che alcune donne che hanno frainteso il femminismo non hanno capito. Attenzione a non trasformarlo in una sconfitta, abbandono delle gonne e dei pizzi e merletti compreso :wink: .
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#12
So' di essere cinico ,ma secondo me non c'e piu''assolutamente tutta questa voglia di condividere alcunche',ma tutte le azioni tendono a soddisfare piu' che altro il proprio egoismo,il possedere,l'avere e si fa cosi anche con le persone,ci si prende ci si lascia,ci si usa avicenda e quando e' finita la voglia tanti cari saluti.Basta vedere le statistiche delle duratae dei matrimoni ,secondo me segno inconfondibile di questa tendenza.In questa societa' cosi piena di stimoli specialmente a livello sessuale anche a livello incoscio e' quasi impossibile rimanere vincolati ad una sola persona per molto tempo,e di conseguenza i rapporti si fanno sempre piu' abreve termine e si condivide sempre meno,si aspetta sempre qualcos'altro.Da una parte capisco chi dorme con il cane in fondo al letto,sai sicuramente che sara' l'unico essere vivente che non ti dara' mai delle delusioni
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#13
Caro Alex, più che cinismo mi pare di sentire amarezza nelle tue parole... Quella che fai è una analisi di come vanno sempre più spesso le cose, e in questo modo mi dai un po' ragione in quel che ho detto. A me tutto questo non sta bene, e mi rimbocco le maniche per non dover affidarmi solo a un cane: sono una persona, io, e mi rapporto coi miei simili. Ci vuole impegno, e non mi piace che poi mi si dica che la debole e poco coraggiosa sono io. Forse ci vuole più coraggio a fare delle rinunce (che poi però ripagano con ben altro!) e a costruire qualcosa davvero con un'altra persona. A cercare solo il nostro piacere siamo tutti bravi...
Ipnotizzati dagli stimoli inconsci? Sarebbe meglio aprire gli occhi, allora...
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#14
sognatrice Ha scritto:decisamente d'accordo con te, Alex! Quello che hai scritto tu avrei potuto scriverlo io... Chi mi conosce da tempo ormai sa qual'è la mia posizione riguardo le donne di oggi, il concetto di femminilità e la "libertà d'abbigliamento", diciamo così Big Grin . Io porto di tutto, anche i jeans... Calze e reggicalze non sono la mia unica modalità di vestire.
Però, anche nel momento in cui si sta bene, queste donne e uomini (io non mi riferisco al genere, ma alla persona) davvero non sentono il bisogno di condividere?... Io credo che sia un bisogno umano radicato nella nostra natura. Questo non vuol dire aver bisogno di qualcuno su cui far pesare le nostre debolezze e scaricargliele. Sebbene ammettere di aver bisogno dell'altro e del suo aiuto, per crescere, per superare i nostri limiti, per sentirci riconosciuti, amati e accettati nella nostra essenza più intima e autentica, per esser coccolati nell'animo quando ne sentiamo il bisogno, quando torniamo bambini, non credo che sia una cosa da demonizzare, mentre mi pare che oggi tutti dobbiamo essere forti, sicuri, bastare a noi stessi... Non è così, anche quando siamo realizzati, siamo anche fragili, perchè siamo umani. Mamma mia, è così brutto oggi dire "ho bisogno di te"? Non si deve scambiare l'autosufficienza con la solitudine e l'aridità, la realizzazione dell'individualità con l'individualismo. E' questo che mi da fastidio in alcuni atteggiamenti di oggi, la convinzione che si possa fare a meno dell'amore... A me pare di vedere tante persone che si sono un po' perse... Vogliono far passare la loro incapacità per forza di carattere. Ma poi ci vanno a piangere sulla spalla degli amici, o no? Hanno pure loro bisogno di uno specchio per riconoscersi e avere la conferma di esistere?
La natura ci ha fatto uomini e donne, no? E non solo per accoppiarci e riprodurci.
E, per tornare alla donna, questo non c'entra niente con la sua condizione, cosa che alcune donne che hanno frainteso il femminismo non hanno capito. Attenzione a non trasformarlo in una sconfitta, abbandono delle gonne e dei pizzi e merletti compreso :wink: .
Quoto tutto cara Sognatrice e aggingo che, anche se oggi si dice: "Sto bene da solo/a, non ho bisogno di nessuno", domani si pagheranno i conti
di questa superbia e superficialità .... statene certi ....
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#15
alex Ha scritto:So' di essere cinico ,ma secondo me non c'e piu''assolutamente tutta questa voglia di condividere alcunche',ma tutte le azioni tendono a soddisfare piu' che altro il proprio egoismo,il possedere,l'avere e si fa cosi anche con le persone,ci si prende ci si lascia,ci si usa avicenda e quando e' finita la voglia tanti cari saluti.Basta vedere le statistiche delle duratae dei matrimoni ,secondo me segno inconfondibile di questa tendenza.In questa societa' cosi piena di stimoli specialmente a livello sessuale anche a livello incoscio e' quasi impossibile rimanere vincolati ad una sola persona per molto tempo,e di conseguenza i rapporti si fanno sempre piu' abreve termine e si condivide sempre meno,si aspetta sempre qualcos'altro.Da una parte capisco chi dorme con il cane in fondo al letto,sai sicuramente che sara' l'unico essere vivente che non ti dara' mai delle delusioni
Caro Alex, la durata dei matrimoni non c' entra nulla con la voglia di rimanere soli a vita; un conto è fare tantissime esperienze, cosa sacrosanta,
non credo ai matrimoni né a quelli "finché morte non vi separi", sono cose superatissime, roba dell' ottocento o al massimo dei primi decenni del novecento;
sbagliatissimo credere che una sola persona possa riempirti la vita per sempre, lo si faceva per esigenze materiali, sia da parte degli uomini che delle donne,
la vita, il carattere, l' esperienza, la voglia di conoscere si creano con più persone, non con una sola; per poter scegliere con chi stare
devi prima aver fatto un background infinito di esperienze; ma un altro conto è voler fare gli eremiti a vita semplicemente perché la prima esperienza è
andata male e allora "basta con gli uomini, o con le donne, tanto sono tutti/e uguali" !!! Sbagliatissimo anche questo!!
Passare da un estremo all' altro significa non avere grinta o voglia di crescere. In mezzo a queste due cose ci stanno tante opportunità che,
se si rivelano perdenti, sono comunque utilissime a cercare oltre e sempre meglio.
Questo tuo atteggiamento disfattista mi sa tanto di delusione d' amore che porta alla sconfitta, cioé "sto meglio da solo" ....
Chi vive per i cani e se li fa dormire nel letto, a mio avviso, è uno psicopatico, uomo o donna che sia ...
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