26-11-2012, 12:54 AM
La moglie dello sponsor
Ciao sono Teky
Premetto che il mio lavoro gravita intorno al mondo dei motori e questo racconto risale a circa 15 anni fà.
In quel periodo avevo un Team che faceva i campionati Italiani ed Europei in pista ,come voi tutti potete immagnare in quel settore servono gli sponsor altrimenti non si va da nessuna parte .
Un giorno ero nella pista di Misano Adriatico e in tarda mattinata con i miei ragazzi stavamo finendo la messa a punto dei mezzi, quando ariva il mio socio dicendomi che stava per arrivare un nuovo sponsor che avevamo contattato .
Incomiciamo a sistemarci un pò per accoglierli quando si ferma li a pochi metri una splendida AstonMartin guidata da un sig. sulla sesantina molto elegante era il nostro uomo , non mi sono accorto subito peò di chi si portava appresso .
Dallo sportello di destra ,che per mia sfiga era dall'altra parte della mia visuale e non mia ha permesso di vedere il movimento di gamba , smonta una signora di un'eleganza superiore fasciata in un mini abito di seta rossa ,tessuto tipo Kimono giapponese, aderentisimo
che scivolava al passo su delle calze velate color carne quasi invisibili,ai piedi dei sandalini tacco 12 a spillo, suola a terra di colore rosso con laccettini finissimi che si radunavano nel centro con un fermaglio dorato..
Il mio stupore e curiosità è salito alle stelle quando la signora , mora circa sulla quarantina altezza un metro e settanta
nel girarsi mi mostra il lato b e meraviglia intravedo la balza della calza e la protuberanza del gancetto sotto il vestito .
Ripresomi dal principio di infarto , io e il mio socio ci presentiamo e facciamo conoscere e vedere la nostra struttura.
il mio socio poi , essendo lui il commerciale entra nell'ospitality con il marito per discutere circa le nostre esigenze, mentre la signora entra nel paddock e incominciamo a parlare del più e del meno come si fà sempre .
Mentre armeggiavo sui miei mezzi la signora ,di nome Giorgia,sembrava molto interessata al nostro lavoro , tanto chè nel
mostragli dei paricolari di un impianto frenante ,si accuccia difronte a me per osservare meglio ; sevlando al mio sguardo
in modo perfettamente consapevole le sua calze e il suo intimo rosso fuoco semi trasparente ,con il reggicalze con lacceti stretti di raso sempre rosso ,in tinta con le curatissime unghie di mani e piedi .
A questo punto io le sussurro " signora in questa posizione le garantisco che di particolari interessanti ne sto vedendo più
io che lei "lei senza battere ciglio replica tranquillamente " ogniuno mostra solo quello che ritiene sia giusto mostrare "
A questo punto ero confuso non capivo cosa avesse in mente , era una prova forse? dovevo provarci io ? Poi Io non sono un donnaiolo che ci prova con tutte ,ho una visione più coreografica della cosa ,nella confusione comunque non era il posto adatto e poco dopo infatti entra il mio socio con il marito e ci invitano ad andare a pranzo che si era fatto tardi.
Arrivati sul piazzale del ristorante ,Guidavo io la mia macchina e con me c'era il mio socio ,la coppia sponsor seguivano con la loro ,li ho fati passare avanti e dopo che hanno parcheggiato io mi sono affiancato sul lato sinistro per parcheggiare a mia volta ma in posizione panoramica .
mi attardo a scendere ,aspettando il momento giusto e li ecco la signora smontare da quella bassissima auto in modo elegante e malizioso allo stesso tempo quasi a rallentatore ,Prima la gamba destra poi allarga punta il tacco sul selciato poi ruota tutta per sfilare l'altra ,ma senza fretta ,li ho visto che i'iltimo ,come avrei giurato ,era rigorosamente rosso come il resto
quindi si alza e si gira chinandosi in modo estremo per prendere la borsetta,
che ripensandoci credo abbia lasciato sul sedile apposta ,facendo uscire nuovamente le balze delle calze e i gancetti posteriori dal vestitino
un vero spettacolo per la mia malattia.... dovevamo ancora entrare nel ristorante ma ero già soddisfatto così
continua............
Ciao sono Teky
Premetto che il mio lavoro gravita intorno al mondo dei motori e questo racconto risale a circa 15 anni fà.
In quel periodo avevo un Team che faceva i campionati Italiani ed Europei in pista ,come voi tutti potete immagnare in quel settore servono gli sponsor altrimenti non si va da nessuna parte .
Un giorno ero nella pista di Misano Adriatico e in tarda mattinata con i miei ragazzi stavamo finendo la messa a punto dei mezzi, quando ariva il mio socio dicendomi che stava per arrivare un nuovo sponsor che avevamo contattato .
Incomiciamo a sistemarci un pò per accoglierli quando si ferma li a pochi metri una splendida AstonMartin guidata da un sig. sulla sesantina molto elegante era il nostro uomo , non mi sono accorto subito peò di chi si portava appresso .
Dallo sportello di destra ,che per mia sfiga era dall'altra parte della mia visuale e non mia ha permesso di vedere il movimento di gamba , smonta una signora di un'eleganza superiore fasciata in un mini abito di seta rossa ,tessuto tipo Kimono giapponese, aderentisimo
che scivolava al passo su delle calze velate color carne quasi invisibili,ai piedi dei sandalini tacco 12 a spillo, suola a terra di colore rosso con laccettini finissimi che si radunavano nel centro con un fermaglio dorato..
Il mio stupore e curiosità è salito alle stelle quando la signora , mora circa sulla quarantina altezza un metro e settanta
nel girarsi mi mostra il lato b e meraviglia intravedo la balza della calza e la protuberanza del gancetto sotto il vestito .
Ripresomi dal principio di infarto , io e il mio socio ci presentiamo e facciamo conoscere e vedere la nostra struttura.
il mio socio poi , essendo lui il commerciale entra nell'ospitality con il marito per discutere circa le nostre esigenze, mentre la signora entra nel paddock e incominciamo a parlare del più e del meno come si fà sempre .
Mentre armeggiavo sui miei mezzi la signora ,di nome Giorgia,sembrava molto interessata al nostro lavoro , tanto chè nel
mostragli dei paricolari di un impianto frenante ,si accuccia difronte a me per osservare meglio ; sevlando al mio sguardo
in modo perfettamente consapevole le sua calze e il suo intimo rosso fuoco semi trasparente ,con il reggicalze con lacceti stretti di raso sempre rosso ,in tinta con le curatissime unghie di mani e piedi .
A questo punto io le sussurro " signora in questa posizione le garantisco che di particolari interessanti ne sto vedendo più
io che lei "lei senza battere ciglio replica tranquillamente " ogniuno mostra solo quello che ritiene sia giusto mostrare "
A questo punto ero confuso non capivo cosa avesse in mente , era una prova forse? dovevo provarci io ? Poi Io non sono un donnaiolo che ci prova con tutte ,ho una visione più coreografica della cosa ,nella confusione comunque non era il posto adatto e poco dopo infatti entra il mio socio con il marito e ci invitano ad andare a pranzo che si era fatto tardi.
Arrivati sul piazzale del ristorante ,Guidavo io la mia macchina e con me c'era il mio socio ,la coppia sponsor seguivano con la loro ,li ho fati passare avanti e dopo che hanno parcheggiato io mi sono affiancato sul lato sinistro per parcheggiare a mia volta ma in posizione panoramica .
mi attardo a scendere ,aspettando il momento giusto e li ecco la signora smontare da quella bassissima auto in modo elegante e malizioso allo stesso tempo quasi a rallentatore ,Prima la gamba destra poi allarga punta il tacco sul selciato poi ruota tutta per sfilare l'altra ,ma senza fretta ,li ho visto che i'iltimo ,come avrei giurato ,era rigorosamente rosso come il resto
quindi si alza e si gira chinandosi in modo estremo per prendere la borsetta,
che ripensandoci credo abbia lasciato sul sedile apposta ,facendo uscire nuovamente le balze delle calze e i gancetti posteriori dal vestitino
un vero spettacolo per la mia malattia.... dovevamo ancora entrare nel ristorante ma ero già soddisfatto così
continua............