05-04-2008, 08:30 PM
sognatrice Ha scritto:Nylon&Garterbelt Ha scritto:Si, avevo pensato infatti che posso sfilare del filo da delle calze già rovinate :wink: !sognatrice Ha scritto:Se si trovasse ancora il filo per rimagliare, io ci proverei a farlo. Con le calze più belle, quelle che trovo più difficilmente (o i pezzi unici), o quelle più costose... Nei lavori minuti e di precisione di solito sono piuttosto abile, avrei potuto far l'orafo, o il chirurgo (se non fossi così impressionabile...).
Mia suocera, tra le varie cose da lei conservate (tra cui pezzi davvero molto vecchi presi dai reggicalze), aveva un ago sottilissimo, come io non ne ho mai visti! Quasi un capello... Abbastanza corto, e con un buco così piccolo che nessun tipo di filo che io conosco può passarci. Me lo ha dato, non ricordava che uso ne facesse e da dove venisse. Io ho pensato che potrebbe essere un ago che si usava per il rammendo delle calze, chi lo sa? Di certo, se avessi del filo di nylon (o seta) sottile come quello delle calze, potrei usarlo.
E brava la nostra piccola chirurga!
Provaci!
Basta che tu prenda una calza di nylon smagliata. Tagliane una metà (tanto la butteresti via comunque). Con un po' di pazienza, sfili (anche tagliando con le forbici un nastro di un tre cm di larghezza) un filo di nylon dalla parte "sana". Monti l'altra sul telaio, infili l'ago e via..., e senza l'angoscia di poter sbagliare rovinando un pezzo unico.
Consiglio anche un l'ausilio di un'occhiale hock: a 3x ingrandimenti, se hai da chi fartelo prestare. Altrimenti, fissa con del nastro adesivo una lente al bordo di un tavolo alto, mettiti bene alla luce e lavoraci sotto (alla lente, non al tavolo).
Facci sapere, collega.
Che io faccia questo lavoro a breve, non ve lo prometto... Lo farei solo in caso di necessità, diciamo così. Però la cosa mi incuriosisce, uhmm...
Secondo te, se uso del filo di colore diverso (perchè non avrò a disposizione un gran campionario di colori...), si noterà? E' talmente sottile, che io credo non dovrebbe notarsi un granchè, al massimo sembrerà un filo tirato...
Al contrario, potresti farlo apposta, visto che sarebbe una prova (temo te ne serviranno almeno due o tre) per controllare se stai sbagliando e dove. In quanto all'ago sottile, direi che non ti serve. Non devi forare un tessuto duro, ma passare tra filo e filo; smagliati, allargati. Volendo, esistono dei piccoli strumenti da ricamo, fatti come le lance degli armigeri del '500 (più piccoli, però ) che servono a isolare ed agganciare la maglia da ritessere (maglia da rimagliare non mi piaceva) e far passare, e riprendere, il filo riparatore. Mi raccomando l'iconografia dell'esperimento...vogliamo vedere il prima, il durante, il dopo e l'indossato (usa la funzione macro della fotocamera). Buon lavoro!
hock: Tutto mi sarei aspettato dalla vita, meno che trovarmi, a più di quarant'anni, a dare consigli di cucito e di rammendo; e ciò, a fanciulle mai incontrate, con messaggi scritti e leggibili da chiunque nel mondo. hock:
Il mondo è bello perchè é va..., no, ... perchè é avariato.
Buongustaio