06-04-2008, 08:53 PM
Allora, Mira, aspetta... Innanzitutto ripeto la mia domanda: come veniva percepita la cosa negli anni Cinquanta? Io ho riportato quella che è l'idea del regista, quello che lui mostra, e che credo sia lo specchio della mentalità diffusa all'epoca: un'idea tra quello che è elegante e quello che è volgare c'è sempre stata, una distinzione... Queste due categorie esistono in quanto siamo noi che, di volta in volta, le riempiamo di qualche significato e valore, che possono cambiare.
Io non appartengo all'alta borghesia, quindi non dovrei saper dire come viva la sessualità questa classe sociale... ma penso che la si viva proprio allo stesso modo. Che non si voglia togliere carnalità al sesso e non si voglia essere ipocriti, se non lo si vuole. Penso che l'ipocrisia, il bigottismo e il perbenismo siano trasversali... Io ne vedo tanto, dappertutto. E' questa, secondo me, la vera volgarità.
Io non appartengo all'alta borghesia, quindi non dovrei saper dire come viva la sessualità questa classe sociale... ma penso che la si viva proprio allo stesso modo. Che non si voglia togliere carnalità al sesso e non si voglia essere ipocriti, se non lo si vuole. Penso che l'ipocrisia, il bigottismo e il perbenismo siano trasversali... Io ne vedo tanto, dappertutto. E' questa, secondo me, la vera volgarità.