22-05-2008, 11:08 AM
E' vero, Umberto, è uno sbaglio che ha fatto la generazione dei nostri genitori... Un po' di lassismo nell'educare, permissivismo, eccessiva protezione (l'opposto dell'altro eccesso nel comportamento dei loro, di genitori). Ma la mia non è una generazione di bambocci, come ho detto, perchè si trova anche a vivere problemi nuovi, che i nostri genitori non avevano (ne avevano di diversi). Questa mia generazione (quella dei trentenni) è ancora diversa da quella degli adolescenti di oggi. Le cose secondo me sono ulteriormente peggiorate. Penso che fare il genitore oggi, sia difficilisimo (ma non bisogna generalizzare nemmeno qui, perchè è anche vero che spesso sono molto intraprendenti, anche a trovarsi dei "lavoretti" per pagarsi qualcosa, ad esempio)... Io certe cose le prendo molto a cuore e seriamente, sarò idealista, utopista o quel che volete, ma ho le mie idee, e tante cose non mi vanno giù, e gli do molto peso... Mi amareggiano e preoccupano. Mi basta accendere la televisione, per esempio, o guardare le pubblicità sui giornali, ma anche altre cose... La maggiorparte delle persone no, non coglie i segnali, e poi si stupisce quando vede accadere delle cose che sembrano fuori dal mondo e invece non lo sono, ne sono semplicemente il prodotto. Guidare, orientare, insegnare indipendenza di senso critico e levatura morale a questi figli è molto difficile, secondo me, oggi. La colpa non è loro. Gli ideali di oggi sono l'apparire, l'individualismo da affermare, se serve, anche con la prepotenza, l'avere senza impegnarsi (avere non solo per gli oggetti, intendo; la "fama", per esempio), l'approssimazione, la banalità e la banalizzazione, e la relativa volgarità che tutto questo comporta... Il sesso lo si ritrova dappertutto e a qualsiasi ora, è tutto ipersessuato, perfino i giocattoli. Tutto ammicca. I bambini sono diventati pure loro dei target del mercato, che vi si rivolge direttamente, e non più solo per i giocattoli; con tutta la manipolazione che ne consegue, e il defraudamento dell'infanzia.
Si sta meglio e si sta peggio, lo ripeto, non è tutto oro quel che luccica.
Si sta meglio e si sta peggio, lo ripeto, non è tutto oro quel che luccica.