03-07-2008, 12:15 PM
Riprendendo le considerazioni di Mira, credo fermamente che la femminilità delle donne anni 50/60 sia insuperabile; senza parlare di "maggiorate", sono convinto che quelle forme morbide e piene di quegli anni, unite al fatto di indossare quotidianamente strepitose calze e reggicalze, fornivano un richiamo sessuale assolutamente non paragonabile a nulla. Era normale quindi, "beccare" ogni tanto una bella signora che si aggiustava le calze rinsaldandole bene al gancetto del reggicalze con la gamba messa un pò ad angolo, visione celestiale che accendeva (ed accende, quando capita, ormai rarissimamente) l' Etna dentro i maschietti; quei rumorini di struscio di calza su calza all' atto dell' accavallamento, le stoffe di schiffon (si scrive così?) e via dicendo, davano una femminile carica erotica senza pari. Le donne [b]sapevano e capivano[/b] che razza di attrazione esercitavano le loro gambe inguinate sul' universo maschile e, purtroppo, queste situazioni sono andate quasi completamente perdute; solo chi volutamente richiama a sè in maniera condivisa quel tipo di vestire e di atteggiamento, può continuare a godere di certe sensazioni. Allego qualche foto di splendide signore vintage, che richiamano alla mente il concetto espresso sopra (se poi questo vuol dire essere tacciati di essere nostalgici, ebbene, sono un nostalgico!!!). Se gradite un altro racconto, date un cenno, non voglio postarli a getto continuo a tutti i costi. Un saluto al forum ed un bacio alle signore.