10-07-2008, 07:18 AM
Ciao Mira,
intanto grazie per la risposta che non è affatto scontata nè tantomeno inutile. Sicuramente aggiunge un tassello alla risoluzione di questo "puzzle", visto che, ormai mi sembra chiaro, la questione presenta molteplici aspetti e quindi non ci può essere una sola risposta al mio quesito.
Tu, ad esempio, hai di nuovo citato la prostituzione, che però ha assunto il connotato negativo che tutti conosciamo solo dopo l'avvento della morale giudaico-cristiana, perchè prima di allora le prostitute erano considerate diversamente e ci sono parecchie ricerche che lo possono testimoniare.
Ma il binomio calza-sesso è nato ben prima della "dismissione" di questo indumento. Nel corso di una visita al museo del sesso di Amsterdam ricordo di aver visto delle foto risalenti alla fine dell '800 dove tante donne sono ritratte nude ma con le calze addosso !
Quindi la tua spiegazione, pur essendo formalmente corretta, lascia ancora una zona d'ombra che andrebbe svelata, e forse la soluzione potrebbe essere contenuta nella seconda parte di quanto hai scritto.
Dato per scontato quindi che questi indumenti sono diventati veri e propri "ferri del mestiere" delle lavoratrici del sesso (nei paesi anglosassoni spesso vengono definite in questo modo) ne consegue quello che hai detto tu, salvo il fatto che essendosi persa molta della tradizione dei decenni passati assistiamo agli abbinamenti più strani, come ad esempio reggicalze+autoreggenti.
Questo fatto porta poi a quello che avevo detto io, ossia che la "brava moglie" pur di far contento il maritino in talune occasioni accetta di "travestirtsi" per il tempo necessario a farlo contento, salvo poi richiudere il tutto in un cassetto del comò ...
Però tra le ff ed i collant vi è stato uno step intermedio, costituito dalle normali calze rht realizzate mediante telai tubolari, ossia che le filavano senza la necessità di cucire la calza.
Se ci pensi quindi non c'era tutta questa necessità di adottare le ff nei film che hai citato tu ...
Pensa invece ad un'altra cosa: quando lo sguardo di una persona cade su una ff immancabilmente è portato a seguire la linea della riga che ha come un qualcosa di ipnotico e alla fine non può che scomparire, ma a questo punto è troppo tardi perchè ormai lo sguardo è arrivato in prossimità del punto di non ritorno e gli ormoni si sono scatenati.
So che Nastrorosa in questo momento è molto impegnata, ma spero lo stesso che riesca a trovare qualche minuto per farci conoscere il suo punto di vista. Nel frattemo speriamo di sentire qualche altro parere femminile
Piero
intanto grazie per la risposta che non è affatto scontata nè tantomeno inutile. Sicuramente aggiunge un tassello alla risoluzione di questo "puzzle", visto che, ormai mi sembra chiaro, la questione presenta molteplici aspetti e quindi non ci può essere una sola risposta al mio quesito.
Tu, ad esempio, hai di nuovo citato la prostituzione, che però ha assunto il connotato negativo che tutti conosciamo solo dopo l'avvento della morale giudaico-cristiana, perchè prima di allora le prostitute erano considerate diversamente e ci sono parecchie ricerche che lo possono testimoniare.
Ma il binomio calza-sesso è nato ben prima della "dismissione" di questo indumento. Nel corso di una visita al museo del sesso di Amsterdam ricordo di aver visto delle foto risalenti alla fine dell '800 dove tante donne sono ritratte nude ma con le calze addosso !
Quindi la tua spiegazione, pur essendo formalmente corretta, lascia ancora una zona d'ombra che andrebbe svelata, e forse la soluzione potrebbe essere contenuta nella seconda parte di quanto hai scritto.
Dato per scontato quindi che questi indumenti sono diventati veri e propri "ferri del mestiere" delle lavoratrici del sesso (nei paesi anglosassoni spesso vengono definite in questo modo) ne consegue quello che hai detto tu, salvo il fatto che essendosi persa molta della tradizione dei decenni passati assistiamo agli abbinamenti più strani, come ad esempio reggicalze+autoreggenti.
Questo fatto porta poi a quello che avevo detto io, ossia che la "brava moglie" pur di far contento il maritino in talune occasioni accetta di "travestirtsi" per il tempo necessario a farlo contento, salvo poi richiudere il tutto in un cassetto del comò ...
Però tra le ff ed i collant vi è stato uno step intermedio, costituito dalle normali calze rht realizzate mediante telai tubolari, ossia che le filavano senza la necessità di cucire la calza.
Se ci pensi quindi non c'era tutta questa necessità di adottare le ff nei film che hai citato tu ...
Pensa invece ad un'altra cosa: quando lo sguardo di una persona cade su una ff immancabilmente è portato a seguire la linea della riga che ha come un qualcosa di ipnotico e alla fine non può che scomparire, ma a questo punto è troppo tardi perchè ormai lo sguardo è arrivato in prossimità del punto di non ritorno e gli ormoni si sono scatenati.
So che Nastrorosa in questo momento è molto impegnata, ma spero lo stesso che riesca a trovare qualche minuto per farci conoscere il suo punto di vista. Nel frattemo speriamo di sentire qualche altro parere femminile
Piero