29-08-2008, 02:52 PM
Quando conobbi la mia futura moglie portava dei collant grigio fumo 15den tuttonudo ed era restia a cambiare tipologia. Per convincerla ad indossare altri tipi di calze ecogitai un sistema per poter valorizzare la sua femminilita' e poter godere di un panorama piacevole.
Premetto che ho sempre desiderato che altri occhi maschili condividessero la vista delle gambe fasciate in nylon della mia compagna, cosi' la convinsi ad aiutarmi. Dovevo vendere delle bottiglie pregiate ad un collezionista contattato tramite un sito specializzato e chiesi a Baby di indossare delle autoreggenti sotto una gonna che permettesse sguardi furtivi, solo se voluti. All'inizio era molto restia ,poi feci leva sulla sua vanita' e sul fatto che doveva essere un gioco:
un gioco di seduzione tra me e lei, con la complicita' involontaria di una terza persona. Accetto' e le comprai in paio di autoreggenti velatissime, sopra indosso' una gonna sopra il ginocchio con due spacchetti laterali ed infine scarpe con tacco, non altissimo ma tale da dare slancio alla gamba.
La strategia che adottammo fu molto semplice: ad una frase convenzionale del tipo: guarda bene le etichette, lei doveva accavallare oppure allargare leggermente le gambe per attirare l'attenzione del cliente e creare un attimo di confusione in modo taale che io potessi aumentare la richiesta.
Facemmo durare il gioco a lungo perchè la situazione era congeniale e gradita da tutti. Il senso di trasgressione era aumentato dal fatto che eravamo in un bar,
seduti su dei divanetti: io e Baby da una parte il nostro acquirente di fronte. Lei alla fine mi fece notare che lui aveva un'erezione e questo mi fece capire che eravamo tutti soddisfatti della trattativa. Siamo diventati amici anche se ci vediamo raramente per via della distanza, pero' lui mi ha confessato durante una telefonata fatta dopo quel pomeriggio che, superato l'iniziale imbarazzo, ha capito che il gioco era molto intrigante ed ha osservato attentamente tutto quello che poteva vedere. Superato questo scoglio ho proposto a Baby di indossare il reggicalze: stiamo lavorando per voi
Maury
Premetto che ho sempre desiderato che altri occhi maschili condividessero la vista delle gambe fasciate in nylon della mia compagna, cosi' la convinsi ad aiutarmi. Dovevo vendere delle bottiglie pregiate ad un collezionista contattato tramite un sito specializzato e chiesi a Baby di indossare delle autoreggenti sotto una gonna che permettesse sguardi furtivi, solo se voluti. All'inizio era molto restia ,poi feci leva sulla sua vanita' e sul fatto che doveva essere un gioco:
un gioco di seduzione tra me e lei, con la complicita' involontaria di una terza persona. Accetto' e le comprai in paio di autoreggenti velatissime, sopra indosso' una gonna sopra il ginocchio con due spacchetti laterali ed infine scarpe con tacco, non altissimo ma tale da dare slancio alla gamba.
La strategia che adottammo fu molto semplice: ad una frase convenzionale del tipo: guarda bene le etichette, lei doveva accavallare oppure allargare leggermente le gambe per attirare l'attenzione del cliente e creare un attimo di confusione in modo taale che io potessi aumentare la richiesta.
Facemmo durare il gioco a lungo perchè la situazione era congeniale e gradita da tutti. Il senso di trasgressione era aumentato dal fatto che eravamo in un bar,
seduti su dei divanetti: io e Baby da una parte il nostro acquirente di fronte. Lei alla fine mi fece notare che lui aveva un'erezione e questo mi fece capire che eravamo tutti soddisfatti della trattativa. Siamo diventati amici anche se ci vediamo raramente per via della distanza, pero' lui mi ha confessato durante una telefonata fatta dopo quel pomeriggio che, superato l'iniziale imbarazzo, ha capito che il gioco era molto intrigante ed ha osservato attentamente tutto quello che poteva vedere. Superato questo scoglio ho proposto a Baby di indossare il reggicalze: stiamo lavorando per voi
Maury