Dai calzettoni alle calze

[sognatrice]

Piero63 Ha scritto:Vi racconto un aneddoto. Non è che c'entri molto con l'oggetto della discussione, ma preferisco scrivere qui piuttosto che fare aprire un nuovo argomento a cui poi risponderebbero in due hock:

Caro Piero, e in quante vuoi che ti rispondano, se siamo tre gatte e cinquantamila uomini?! :lol: :lol: eh eh eh...
Allora, ti rispondo per la mia esperienza. Io le avrò portate intorno ai 12-13 anni, non ricordo di preciso ma facevo le medie. Erano collant, ma il discriminante è che erano velate, mentre fino ad allora erano stati o calzettoni o collant di cotone o di lana (che pungevano terribilmente!! :o :? ... Comunque, pure i collant velati non è che fossero comodissimi, all'epoca...). Confermo che questo definiva un passaggio da uno stato ad un'altro, si , si cominciava ad esser "donnine" . Già da un anno o due si era avuto il primo ciclo, si cresceva... Anche una mia compagna di classe aveva cominciato a portarle prima di quanto non fosse ritenuto comunemente opportuno, proprio come la tua, insieme ad un abbiglimento che fu ritenuto più consono a una ragazzina un po' più adulta (ma, alla fine, era consono a lei, che era già matura ). Quindi ti confermo anche che l'impressione della tua maestra era un sentire diffuso, in un'epoca in cui certi passaggi avvenivano in momenti più adatti all'età, a differenza di oggi, in cui l'infanzia è più contaminata dagli adulti (e cioè marketing e genitori che si lasciano influenzare dal marketing) ed è tutto un pastone confuso.

Riguardo all'episodio che hai raccontato, ti dico come la vedo io: quei genitori lì appartenevano al tipo di genitori sessuofobi che vogliono vedere le figlie ben coperte. Del tipo di quelli che non permettono un filo di trucco, sennò sembri una "p....a" e cose simili. Oggi forse la cosa succede meno di rado, ma anche quando ero ragazzina io c'erano genitori con questi tabù, che vedevano di pessimo occhio la benchè minima traccia di trucco o persino la depilazione. Io e diverse mie amiche o compagne di scuola ci depilavamo (requisito d'altronde consigliabile, per portare le calze velate ...), ma c'era chi non poteva perchè i genitori non volevano (una mia compagna di scuola una volta mi disse "beata te che puoi mettere le calze velate, io non posso, i miei non vogliono che mi depili" - comunque, a scuola non portavamo calze velate, soprattutto se scure.). Un'altra, una mia vicina di casa, aveva il padre che riteneva la depilazione un cosa da prostitute!!... Io allibivo. Ecco, quei genitori di cui hai sentito tu dovevano appartenere a questa categoria. Non potevano vedere la figlia andar in giro a gambe nude, il che io non avevo mai sentito prima, sinceramente; roba da farci uno studio sopra, ma non di costume, di psichiatria! ... C'entra poco con le convinzioni sull'eleganza (come ti ho detto, già dagli anni Trenta in Italia le calze in estate venivano smesse), nè con le scelte personali, libere e consapevoli quali quelle di Mira o Alica che le portano anche in estate. Sai quanti funghi avrà fatto col sudore, quella poveretta? Per non parlare di quel che, trattandosi di collant, ne avrebbe detto il ginecologo, ammesso che gliel'avessero mai portata...

In quanto alla questione della sensualità, se un uomo desidera altri generi di donna, se il suo immaginario è popolato da altro, ed è appagato, perchè si starebbe accontentando? Io direi che lo sta soddisfacendo, e che non lo si debba convincere proprio di nulla, nè tantomeno che sia un ignorante di qualcosa... Nella vita siamo tutti diversi e ci incontriamo secondo i nostri gusti e le nostre idee, tutto qui.

Meglio ora, che siamo in tre? :lol: ...
Ciao!!