12-03-2009, 01:12 PM
Mia mamma dice di me: "se il mondo casca, io mi sposto un po' più in là" 
eh eh eh... Se io avessi un forum, mi rendo conto che sarebbe gestito con quella che potrebbe sembrare anarchia 
... Il fatto è che, per me, un forum (appunto: la "piazza") è come la vita, con tutte le sue contraddizioni, la sua varietà... In una piazza, ad una festa, in un raduno di persone, c'è chi partecipa perchè sente quell'ambiente congeniale e riesce ad esprimersi al meglio - mentre magari altrove no - e chi partecipa poco, o ascolta gli altri, li guarda (li ammira, ne prende insegnamento, li giudica, fa il voyeur... chissà?) - mentre parteciperebbe, magari anche in maniera brillante, in altri luoghi, altre occasioni. Per me non è assolutamente un probelma che ci siano persone iscritte che non scrivono nulla nemmeno per dieci anni, non mi importa. Non mi importa che vedano le mie foto (non le metto per quello? :roll: ), non è un problema nemmeno questo: magari c'è chi si sente di fare un complimento, o più di uno, qualcun altro no, perchè timido, perchè lo ritiene banale o altro... beh, alla fine non è che cambi molto, in quanto a tipo di "partecipazione" e contributo - non vi pare? - e quindi a me sta benissimo così, ogni "passeggero" è accolto, muto o parlante. Altrimenti, bisognerebbe classificare i vari tipi e gradi di partecipazione e la qualità del contributo che si dà, porre limiti, regolamentare... insomma, come vi ho già detto una volta, non si può incasellare la vita. E' una gran fatica e una gran noia, ed anche inutile. Almenochè non si violino delle leggi, che è un altro discorso. Per me, potete anche insultarmi e offendermi, saprò io che atteggiamento avere, come rispondere, se rispondere... No problem (nei commenti che vengono fatti alle mie foto su fotki (mi riferisco anche agli anni precedenti, prima che le avessi tolte), io ho lasciato anche le volgarità, per esempio. Oppure ho risposto e spiegato delle cose, se ritenevo fosse il caso e ne valesse la pena. Il cancellarle non cancellerebbe "il fatto", la cosa. Non so se riesco a spiegarmi. Nella vita si fanno delle cose a cui seguiranno inevitabilmente delle altre).
Qualche volta, delle persone che magari non hanno scritto mai, mi hanno scritto a un certo punto e inaspettatamente, dal loro lungo silenzio, dei messaggi privati meravigliosi, affatto banali, e allora ti trovi a chiederti, ma davvero sono riuscita a trasmettere questo, a dare queste cose? Da dove salta fuori tutta questa ricchezza? ... La vita è così, che vogliamo farci? Fossi io, non farei proprio nulla, lascerei le cose come sono, nel bene e nel male.
Ad ogni modo, al di là delle mie "divagazioni", nei forum è normale che molti si iscrivano e poi magari non tornino più, o fanno dei salti ogni tanto, oppure semplicemente leggano e così via, e in genere non ce ne si preoccupa. Il fatto che si costringano le persone a mettere cinque o dodici messaggi, non cambia assolutamente nulla nel grado di contributo che quella persona darà: pensateci bene, è una presa in giro (o un raggiro, se preferite) innanzitutto di voi stessi :roll: ...
eh eh eh... Se io avessi un forum, mi rendo conto che sarebbe gestito con quella che potrebbe sembrare anarchia ... Il fatto è che, per me, un forum (appunto: la "piazza") è come la vita, con tutte le sue contraddizioni, la sua varietà... In una piazza, ad una festa, in un raduno di persone, c'è chi partecipa perchè sente quell'ambiente congeniale e riesce ad esprimersi al meglio - mentre magari altrove no - e chi partecipa poco, o ascolta gli altri, li guarda (li ammira, ne prende insegnamento, li giudica, fa il voyeur... chissà?) - mentre parteciperebbe, magari anche in maniera brillante, in altri luoghi, altre occasioni. Per me non è assolutamente un probelma che ci siano persone iscritte che non scrivono nulla nemmeno per dieci anni, non mi importa. Non mi importa che vedano le mie foto (non le metto per quello? :roll: ), non è un problema nemmeno questo: magari c'è chi si sente di fare un complimento, o più di uno, qualcun altro no, perchè timido, perchè lo ritiene banale o altro... beh, alla fine non è che cambi molto, in quanto a tipo di "partecipazione" e contributo - non vi pare? - e quindi a me sta benissimo così, ogni "passeggero" è accolto, muto o parlante. Altrimenti, bisognerebbe classificare i vari tipi e gradi di partecipazione e la qualità del contributo che si dà, porre limiti, regolamentare... insomma, come vi ho già detto una volta, non si può incasellare la vita. E' una gran fatica e una gran noia, ed anche inutile. Almenochè non si violino delle leggi, che è un altro discorso. Per me, potete anche insultarmi e offendermi, saprò io che atteggiamento avere, come rispondere, se rispondere... No problem (nei commenti che vengono fatti alle mie foto su fotki (mi riferisco anche agli anni precedenti, prima che le avessi tolte), io ho lasciato anche le volgarità, per esempio. Oppure ho risposto e spiegato delle cose, se ritenevo fosse il caso e ne valesse la pena. Il cancellarle non cancellerebbe "il fatto", la cosa. Non so se riesco a spiegarmi. Nella vita si fanno delle cose a cui seguiranno inevitabilmente delle altre).Qualche volta, delle persone che magari non hanno scritto mai, mi hanno scritto a un certo punto e inaspettatamente, dal loro lungo silenzio, dei messaggi privati meravigliosi, affatto banali, e allora ti trovi a chiederti, ma davvero sono riuscita a trasmettere questo, a dare queste cose? Da dove salta fuori tutta questa ricchezza?
... La vita è così, che vogliamo farci? Fossi io, non farei proprio nulla, lascerei le cose come sono, nel bene e nel male.Ad ogni modo, al di là delle mie "divagazioni", nei forum è normale che molti si iscrivano e poi magari non tornino più, o fanno dei salti ogni tanto, oppure semplicemente leggano e così via, e in genere non ce ne si preoccupa. Il fatto che si costringano le persone a mettere cinque o dodici messaggi, non cambia assolutamente nulla nel grado di contributo che quella persona darà: pensateci bene, è una presa in giro (o un raggiro, se preferite) innanzitutto di voi stessi :roll: ...