16-03-2009, 12:15 PM
Ciao, Visone . Ma certo, lo capisco che chiedere agli altri serve un po' a sondare i gusti, l'orientamento delle persone e quindi a farsi una idea della società. Io non posso che risponderti per me, d'altra parte... Trovo normali le esperienze degli altri, ho detto già a Moro che le reazioni non saranno tutte negative, ma varie (così come gli ho risposto da subito che preferisco gli uomini che non indossano collant e che non si depilano). La mia sarebbe, ecco, di comprendere la vostra volontà di rendere questa cosa meno insolita, di incuriosirmi della vostra sensibilità, che può essere diversa dalla mia, ma che merita altrettanto rispetto e delicatezza. Non mi piace la parola "tolleranza" :wink: ... Qualche tempo fa leggevo una riflessione di Travaglio su questo termine. Tolleranza presuppone che ci sia una parte sociale che, forte delle posizioni più diffuse e per questo "istituite", "tollera", sopporta che ci siano altre posizioni di minoranza, gli concede di esistere. E questo non va bene nemmeno a me: la parola giusta, suggeriva lui, è solidarietà ... Bisogna conoscersi e convivere, non tollerarsi.
Il costume segue sempre i mutamenti e gli indirizzi della società e della sua cultura, in maniera naturale. Ogni epoca ha le sue forme intrinseche. Secoli fa la calzamaglia era normale per gli uomini, oggi è un simbolo prettamente femminile, è questo che la rende insolita su un uomo. L'abbigliamento è una convenzione, certo, ma le convenzioni ci individuano. E' come se le donne decidessero di uscire non depilate, per esempio... La natura ce li ha fatti i peli, no? Ma come reagirebbero gli altri? Sarebbe uno stravolgimento di quei simboli che ci individuano sessualmente. E' difficile - e vedo che ne siete consapevoli - andare in senso contrario alla "moda" (intesa come spirito del tempo, non capriccio) con partito preso, per atto di volontà... E, attenzione, non è questione di esser contraria che voi lo facciate, oltre che contrario alla mia natura sarebbe anche assurdo, non si può andar contro a una cosa che esiste, a una istanza viva; ma è normale che me ne chieda il significato, così come me lo chiederei se diverse donne cominciassero a uscire in minigonna e non depilate.
Il costume segue sempre i mutamenti e gli indirizzi della società e della sua cultura, in maniera naturale. Ogni epoca ha le sue forme intrinseche. Secoli fa la calzamaglia era normale per gli uomini, oggi è un simbolo prettamente femminile, è questo che la rende insolita su un uomo. L'abbigliamento è una convenzione, certo, ma le convenzioni ci individuano. E' come se le donne decidessero di uscire non depilate, per esempio... La natura ce li ha fatti i peli, no? Ma come reagirebbero gli altri? Sarebbe uno stravolgimento di quei simboli che ci individuano sessualmente. E' difficile - e vedo che ne siete consapevoli - andare in senso contrario alla "moda" (intesa come spirito del tempo, non capriccio) con partito preso, per atto di volontà... E, attenzione, non è questione di esser contraria che voi lo facciate, oltre che contrario alla mia natura sarebbe anche assurdo, non si può andar contro a una cosa che esiste, a una istanza viva; ma è normale che me ne chieda il significato, così come me lo chiederei se diverse donne cominciassero a uscire in minigonna e non depilate.