24-01-2013, 06:34 PM
ciao luca
diciamo che dai contatti che ho con giovanissimi sia dal vivo che nelle chat nella stragrande maggioranza il desiderio di calze e reggicalze è ridotto all'osso; esistono per loro, senza dubbio, altri elementi di attrazione. Su 10 saranno 2 gli appassionati di calze e reggicalze ma almeno 6-7 pazzi per autoreggenti, collant velatissimi e tacchi. E sulle stesse calze da reggicalze c'è molta confusione: chiamano autoreggenti le nostre calze senza ragionar sul fatto che chiamasi autoreggente perchè si regge da sola!
Invece gonna a tubino poco sopra il ginocchio e camicetta semitrasparente mettono ancora d'accordo tutti! Ma è solo perchè qs capi non son mai andati giù di moda, si son semplicemente adattati ai tempi. Che per la gonna è per es l'andare un anno sopra e l'anno dopo sotto al ginocchio o cambiar forma e per la camicetta un anno avere un taglio e l'anno dopo averne uno anche del tutto diverso.
Per le calze classiche la loro storia ha subito tutt'altra evoluzione: quasi defunte alla fine degli anni 60, sopravvissute solo grazie a quel folto gruppo di donne coriacee della generazione di inizio secolo che mai si sarebbe adattato a calze per nulla di classe com'erano i collants anni 70. E a quelle donne che avevano legato indissolubilmente l'eleganza e la femminilità alle calze e al reggicalze tra cui c'è pure la sottoscritta. In definitiva le donne ora descritte sono state e son tuttora le artefici del salvataggio dal baratro di questo genere di calze in quanto sussistendo una debole domanda non poteva - e non può -che restare a galla un'offerta, seppur fievole. Oggigiorno quindi resta solo questo esiguo, timido, secondo gruppo. E per quanto pubblicità, film e servizi di moda propongano spesso la donna in reggicalze anche full-exhibition qs settore è e rimarrà di nicchia e ahimè lo sarà sempre più, considerate le gambe nude che furoreggiano 365 giorni all'anno.
milena
diciamo che dai contatti che ho con giovanissimi sia dal vivo che nelle chat nella stragrande maggioranza il desiderio di calze e reggicalze è ridotto all'osso; esistono per loro, senza dubbio, altri elementi di attrazione. Su 10 saranno 2 gli appassionati di calze e reggicalze ma almeno 6-7 pazzi per autoreggenti, collant velatissimi e tacchi. E sulle stesse calze da reggicalze c'è molta confusione: chiamano autoreggenti le nostre calze senza ragionar sul fatto che chiamasi autoreggente perchè si regge da sola!
Invece gonna a tubino poco sopra il ginocchio e camicetta semitrasparente mettono ancora d'accordo tutti! Ma è solo perchè qs capi non son mai andati giù di moda, si son semplicemente adattati ai tempi. Che per la gonna è per es l'andare un anno sopra e l'anno dopo sotto al ginocchio o cambiar forma e per la camicetta un anno avere un taglio e l'anno dopo averne uno anche del tutto diverso.
Per le calze classiche la loro storia ha subito tutt'altra evoluzione: quasi defunte alla fine degli anni 60, sopravvissute solo grazie a quel folto gruppo di donne coriacee della generazione di inizio secolo che mai si sarebbe adattato a calze per nulla di classe com'erano i collants anni 70. E a quelle donne che avevano legato indissolubilmente l'eleganza e la femminilità alle calze e al reggicalze tra cui c'è pure la sottoscritta. In definitiva le donne ora descritte sono state e son tuttora le artefici del salvataggio dal baratro di questo genere di calze in quanto sussistendo una debole domanda non poteva - e non può -che restare a galla un'offerta, seppur fievole. Oggigiorno quindi resta solo questo esiguo, timido, secondo gruppo. E per quanto pubblicità, film e servizi di moda propongano spesso la donna in reggicalze anche full-exhibition qs settore è e rimarrà di nicchia e ahimè lo sarà sempre più, considerate le gambe nude che furoreggiano 365 giorni all'anno.
milena