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Case chiuse
#1
Sono sempre stata favorevole alla riapertura delle case chiuse, abolite in fretta e furia da una legge bigotta e ipocrita che voleva cancellare un incrocio di erotismo maschile e femminile,
nascondendolo sotto il tappeto, come la polvere. In cambio ci è stata data la televisione e le pantofole, gli uomini non dovevano più uscire dopo cena per andare nei "bordelli"
ma dovevano ingrassare in poltrona davanti al carosello e alla montante fiumana del consumismo di massa.
I benpensanti portarono a casa una vittoria, la criminalità una montagna di soldi, le donnette bigotte l'intima soddisfazione che il sesso brutto e sporco doveva finire per sempre.
Adesso gli unici posti che consentono i bordelli legali sono le fredde nazioni del nord europa che però organizzano il tutto con la loro solita, squallida e proverbiale freddezza anglosassone,
rendendo l' ambiente una specie di clinica privata dove, più che godere, puoi cercare di curare la tua dannata perversione.
Cosa ne pensate?
P. S. 1: Consiglio la visione, per chi non lo conosce, del film "Adua e le compagne" , film del 1960 di Antonio Pietrangeli.
P. S. 2: Pensate alla beffa dei ragazzi che compirono la maggiore età (necessaria x l'ingresso nei bordelli) pochi giorni dopo l'entrata in vigore della legge..........
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#2
Premesso che secondo me ognuno è liberissimo di fare quel che vuole, anche sesso dietro pagamento (prostituirsi), sono però contraria alla riapertura delle case chiuse.
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#3
Grazie per il tuo contributo sognatrice, anche se non mi motivi la tua risposta, comunque, sempre meglio che niente.
Mi piacerebbe sapere dai maschietti cosa hanno nella testa.
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#4
Sarei pienamente daccordo alla riapertura, soprattutto per motivi di sicurezza e sanitari sia di chi esercita il "mestiere più vecchio del mondo", sia dei clienti, non sempre pervertiti, ma molto spesso persone incapaci di trovarsi una donna perché timidi o emarginati o troppo in avanti con gli anni.
Sarebbe un duro colpo alla mala organizzata, un grosso guadagno per lo stato e la regolamentazione di qualcosa che c'è comunque, come giustamente dice spike, anche se camuffata da night club o da club privé, per non parlare delle signorine multietniche a bordi delle strade, il più delle volte costrette a farlo con la forza.
E comunque anche con questa legge ipocrita gli uomini la sera escono ugualmente, col rischio di beccarsi una malattia... :roll:
Cara Mira cercherò di trovare il film segnalato poi ti farò sapere.
P.S. Amo molto la visione scanzonata e godereccia dei bordelli che ha Tinto Brass (pregiato estimatore anche delle nostre amate calze) in alcuni dei suoi film... non vedo perché ogni cosa deve necessariamente essere vista dal lato negativo! Smile
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#5
Spike Ha scritto:i bordelli ci sono,fanno finta soltanto che siano illegali,basta leggere i quotidiani per avere qualsiasi tipo di trattamento.Poi basta farsi un giro per strada per avere anche di piu'.Se si e' pigri basta collegarsi a internet e dpoco dopo avere la tipa scelta in foto davanti la porta di casa.Che vogliamo di piu'? Confusedhock:
Beh spike, la tua risposta è abbastanza superficiale e credo anche fuori tema, Io non ho chiesto in che modo ottenere prestazioni, anche perché in quanto donna poco mi importa, la mia domanda
era riferita all'essere o no d'accordo alla riapertura delle case chiuse, proprio per evitare soprattutto quelloche segnali tu riguardo a farsi un giro per strada.....
Insomma, rendiamoci conto che queste donne una volta erano molto più tutelate, adesso c'è molta + concorrenza e quindi delinquenza, sono organizzazioni gestite da delinquenti e solo
da loro per cui si incrementa tutto sempre di più...... e indovina a scapito di chi...????
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#6
Robertnylon Ha scritto:Sarei pienamente daccordo alla riapertura, soprattutto per motivi di sicurezza e sanitari sia di chi esercita il "mestiere più vecchio del mondo", sia dei clienti, non sempre pervertiti, ma molto spesso persone incapaci di trovarsi una donna perché timidi o emarginati o troppo in avanti con gli anni.
Sarebbe un duro colpo alla mala organizzata, un grosso guadagno per lo stato e la regolamentazione di qualcosa che c'è comunque, come giustamente dice spike, anche se camuffata da night club o da club privé, per non parlare delle signorine multietniche a bordi delle strade, il più delle volte costrette a farlo con la forza.
E comunque anche con questa legge ipocrita gli uomini la sera escono ugualmente, col rischio di beccarsi una malattia... :roll:
Cara Mira cercherò di trovare il film segnalato poi ti farò sapere.
P.S. Amo molto la visione scanzonata e godereccia dei bordelli che ha Tinto Brass (pregiato estimatore anche delle nostre amate calze) in alcuni dei suoi film... non vedo perché ogni cosa deve necessariamente essere vista dal lato negativo! Smile
Esatto robert, sarebbe un duro colpo per la mala e in fondo si legalizza una cosa che c'era, c'è e ci sarà per sempre, inutile negarlo, d'altra parte è un mestiere come un altro, anzi.....
Vedo che hai colto in pieno quello che volevo dire.
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#7
Spike Ha scritto:Bhe credevo di esser stato chiaro,NON sono favorevole alla riapertura delle case chiuse perche ci sono gia',e NON voglio che lo Stato che io pago profumatamente guadagni anche sulla pelle di queste donne.Io allo sfruttamento da parte della criminalita' non ci credo molto se non per qualche caso abbastanza isolato.Chi lo fa e' conseziente e lo fanno perche con quel tipo di lavoroi si guadagna in un giorno quello che che si guadagna in un mese a sgobbare.Le favoòe che raccontano in tv prendetele con le molle.In questa ottica allora lo Stato dovrebbe mettersi avendere le droghe per toglierle alla criminalita?
Quelle che guadagnano in un giorno tanto quanto te in un mese sono le prostitute d'alto bordo, quelle che ricevono in casa al calduccio e con le calze di nylon,
e sono tante ma non tantissime come quelli ai bordi delle strade che, se sono belle e brave riescono a chiedere 30-40 euro a prestazione, anche 50, ma la metà, se non di più,
va al "pappone", ovverosia la criminalità, sono per la maggior parte extracomunitarie che non hanno una lira e di giorno le vedi fare la spesa al mercato perché non
hanno molto da spendere. C'è una bella differenza, non credi? Poi è chiaro che tu puoi continuare a vederla a modo tuo, ci mancherebbe.
Sul fatto che lo stato dovrebbe legalizzare anche la droga mi sembra che il paragone non si possa fare: la droga uccide e lo stato non può essene complice,
il sesso non ha mai ucciso nessuno, anzi..... se la gente avesse una sessualità più frequente, più appagante e più libera da tabù sarabbe molto più rilassata, tranquilla e felice.
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#8
Comunque mi fa piacere leggervi, speravo di attirare l'attenzione di tutti ( o quasi) ma....
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#9
Altro film che consiglio è : ROMA di F. Fellini.
Non è un film sul tema in oggetto ma c'è una lunga scena dentro ad un bordello romano dove il protagonista inaugura i suoi 18 anni con una prostituta bellissima......
Non vi dico il nylon che impera.....!!!
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#10
Altro film consigliato è: "Il Generale Della Rovere", di Rosellini, con DE Sica ( Vittorio ovviamente).
Anche questo non è un film in tema ma anche quì c'è un piccolo "atto" in cui il protagonista, per diversi motivi che non vi racconto,
va a trovare delle "vecchie conoscenze" in un bordello. C'è la Milo, e ci sono il resto delle ragazze tutte ricoperte di nylon, vestaglie bellissime e trucchi e pettinature
favolose. Quello che si nota da queste scene è la tranquillità e la sicurezza propria di quelle ragazze che, pur facendo un mestiere "sporco", erano comunque
molto orgogliose di se stesse.
Secondo me le prostitute di oggi, quelle per strada intendo, non hanno più questi sentimenti.
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#11
E se poi siete curiosi al massimo c'è: "L'oro di Napoli" , di De Sica, film a episodi.
L'episodio che vi segnalo è quello con la Silvana Mangano, pure lei prostituta che si illude di aver trovato l'amore.....
Buon divertimento
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#12
Io sono pienamente daccordo alla riapertura, un conto è legalizzare la droga un conto è legalizzare la prostituzione che in molti paesi d'europa cè sempre stata.
Chi vuole prostituirsi lo fa nelle case sotto controllo sanitario e legale, chi lo fa per le strade arresto e rimpatrio immediato per le straniere clandestine.
Omar Gabriele Rota
Responsabile Vendite - Titolare
PNStockings.net
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#13
pnstockings Ha scritto:Io sono pienamente daccordo alla riapertura, un conto è legalizzare la droga un conto è legalizzare la prostituzione che in molti paesi d'europa cè sempre stata.
Chi vuole prostituirsi lo fa nelle case sotto controllo sanitario e legale, chi lo fa per le strade arresto e rimpatrio immediato per le straniere clandestine.

Sottoscrivo in pieno

Peccato non abbia tempo di descrivervi le case, così come sono state vissute dai nostri padri.
Ad esempio, il mio, andava a Milano in San Pietro all'Orto, una delle due migliori, da studente. Essendo molto bello, non solo non pagava, ma veniva coccolato al punto, che vi andava a studiare per i suoi esami di medicina, cosi' come si andrebbe in biblioteca. Solo che erano posti gai e divertenti, confortevoli e tutt'altro che squallidi come oggi quelli clandestini e vi si incontrava gli amici.
Buongustaio
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#14
[quote="Robertnylon"]Sarei pienamente daccordo alla riapertura, soprattutto per motivi di sicurezza e sanitari sia di chi esercita il "mestiere più vecchio del mondo", sia dei clienti, non sempre pervertiti, ma molto spesso persone incapaci di trovarsi una donna perché timidi o emarginati o troppo in avanti con gli anni.
Sarebbe un duro colpo alla mala organizzata, un grosso guadagno per lo stato e la regolamentazione di qualcosa che c'è comunque, come giustamente dice spike, anche se camuffata da night club o da club privé, per non parlare delle signorine multietniche a bordi delle strade, il più delle volte costrette a farlo con la forza.
E comunque anche con questa legge ipocrita gli uomini la sera escono ugualmente, col rischio di beccarsi una malattia...
[quote]

Sono d'accordo, ma ricorda che molte molte sono proprio i clienti a chiedere di non usare il preservativo !
Un po' perchè "certe cose succedono solo agli altri" un po' perchè in fondo desiderano lasciarli qualche "ricordino" :?
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#15
Mira Ha scritto:Altro film consigliato è: "Il Generale Della Rovere", di Rosellini, con DE Sica ( Vittorio ovviamente).
Anche questo non è un film in tema ma anche quì c'è un piccolo "atto" in cui il protagonista, per diversi motivi che non vi racconto,
va a trovare delle "vecchie conoscenze" in un bordello. C'è la Milo, e ci sono il resto delle ragazze tutte ricoperte di nylon, vestaglie bellissime e trucchi e pettinature
favolose. Quello che si nota da queste scene è la tranquillità e la sicurezza propria di quelle ragazze che, pur facendo un mestiere "sporco", erano comunque
molto orgogliose di se stesse.
Secondo me le prostitute di oggi, quelle per strada intendo, non hanno più questi sentimenti.
Mira, hai visto Paprika di Tinto Brass?
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