A volte basta proprio poco per scatenare la fantasia, un incrocio di piedi, la scarpina giusta, le calze che danno una marcia in più e che marcia! E poi quelle piccole pieghe, quelle si che sono affascinanti, sia per chi le indossa che per chi le osserva, sempre che capisca qualcosa! Ma questo è un altro discorso che affronteremo in modo più ampio e con calma in altro momento,mi riferisco "all'abbasso alla moda" di Mira, i canoni odierni di moda o di eleganza, poco hanno a che fare con i nostri punti di vista. E' un discorso complesso che mi piacerebbe sviluppare. A presto.
Certo, Vergine, sono d'accordo anche io sugli eccessi della moda e sulla mancanza di discernimento di chi la segue acriticamente.
Però, non dimenticate mai che, per le calze e tutto quanto è legato a questa passione, interviene il feticismo che non riguarda tutti. E che non riguarda necessariamente nemmeno l'eleganza .
Ciao Vergine,
bhe ultimamente mi sono imbattuta con delle donne proprio sulle piegoline delle calze , alle mie amiche nn andava giu' il fatto di avere le pieghe alle gambe dicevano di avere le calze come quelle delle vecchie.Per loro la calza (collant perche' loro nn sanno neanche cosa sono le calze di nylon) nn deve avere pieghe deve aderire bene alla gamba. non si spiegavano come mai suscitasse tanto interesse agli uomini.Io ho spegato in tutti modi ma loro rimangono della loro opinione.
Comunque la tua foto sprigiona molto "eccitazione" molto sexy, specialmente le piegoline!!
un bacio
Deborah _cros
Xdress Administrator
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La moda e l' eleganza sono due cose distinte e separate, anzi direi che sono agli antipodi.
L' eleganza per come la intendiamo noi donne che vestiamo questi capi è mal vista da tanti e da tante per diversi motivi: poca praticità,
poca scioltezza, molti soldi e, soprattutto, sinonimo di "puttanaggine" ... questo è quello che pensa in generale la gente che non indossa il nylon,
mentre noi ci vediamo quel non so ché di romantico, di feticistico ( si dice così ?? ), di sensuale, di femminile che invece la moda di oggi non ha assolutamente.
D' altra parte basta vedere come vestono le ragazzine e i ragazzini tra i 16 e i 35 anni o dare un' occhiata alle vetrine dei negozi " alla moda " ....
Purtroppo è un discorso sul quale non ne verremo mai a capo, tutto sta, secondo me, a quello che uno ( o una ) vuole dalla vita:
Se ci si accontenta della mediocrità e di passare inosservati poco importa vestirsi da donna o quantomeno in maniera femminile, se invece ci si vuole distinguere
basterebbe poco. Non si deve per forza acquistare un paio di calze da 25 euro per sembrare donna, capisco che ci sono molte donne che non ne hanno la
possibilità, ma esistono autoreggenti, collant e roba del genere che sono comunque mooooolto femminili; una scarpa col tacco, una gonna,
un pò di trucco, mani ordinate e capelli puliti ... mica si chiede molto ..... Comunque lo stesso discorso io lo rivolgo agli uomini per due discorsi precisi: 1:anche loro ormai sembrano essere vestiti più da checche che non da Uomini !!! 2:loro fanno poco o nulla per incentivare le proprie donne a vestire da Donne, vedo uomini, giovani ma soprattutto dai 40 in sù, andare in giro
con dei "robi" che chiamarle donne sarebbe un' offesa al resto del genere .... Questi uomini non si fanno mai delle domande ??
Non si chiedono mai perché le loro mogli sono conciate peggio delle befane ????
Gli va davvero bene avere accanto dei mostri ... ????
deborah_cros Ha scritto:Ciao Vergine,
bhe ultimamente mi sono imbattuta con delle donne proprio sulle piegoline delle calze , alle mie amiche nn andava giu' il fatto di avere le pieghe alle gambe dicevano di avere le calze come quelle delle vecchie.Per loro la calza (collant perche' loro nn sanno neanche cosa sono le calze di nylon) nn deve avere pieghe deve aderire bene alla gamba. non si spiegavano come mai suscitasse tanto interesse agli uomini.Io ho spegato in tutti modi ma loro rimangono della loro opinione.
Ecco, per l'appunto: le signore che le indossavano una volta e che continuano a portarle, ritengono che una calza non deve fare troppe pieghe, indice di una calza grande o fatta male. Non è elegante. E' come andare in giro con delle cose che ti stanno male addosso, tagliate male o grandi per te. O come essere tutte stropicciate. Una cosa è la camera da letto, un'altro vestirsi. In strada, a chi capisce saranno sufficienti le normali piegoline che si creano al tallone, dietro il ginocchio quando fletti la gamba, all'attaccatura delle dita con delle scarpe scollate... Se interessa mandare dei segnali, basteranno questi; basterà aver indossato la calza della giusta misura e che ti veste bene. In altro modo, sembrerai poco curata.
Cara Mira,
concordo pienamente su tutto in merito alle tue considerazioni, a partire dalle ragazze adolescenti per finire alle trentacinquenni e a seguire. In effetti questa è stata una delle riflessioni che ho fatto ieri sera con un'amica allorquando passeggiando nella città di Conegliano (TV) ci siamo imbattuti in un negozio di "Calzedonia" dove mi ci sono soffermato a disquisire con lei su quanto esposto in vetrina, ovvero l'esaltazione della "non femminilità" in termini di calze. Secondo me (al di là del rapporto "qualità prezzo" alla portata di più tasche), orribilante, poichè ti imbatti in calze di lana, cotone, lavorate, lunghe fino alla caviglia dopodichè (la parte più intrigante e "chic") non si sa quale mistero il piede va nudo, calzini a righe a "go go" (che spesso indossano per mettere gli stivali----> assurdità allo stato puro), ecc......Ma voglio dire, è mai possibile che il senso della decantata "praticità" abbia sempre il sopravvento sull'eleganza e soprattutto sulla femminilità? Ovviamente poi per rifarmi l'animo e gli occhi ci siamo soffermati sulle vetrine di un bellissimo negozio di intimo con la "i" stramaiuscola, però, tornando a quanto stavo dicendo poco sopra, tutto ciò è legato a cosa le famiglie trasmettono alle ragazzine fin dai loro 16 anni....è vero, è il mondo in cui vivono, pantaloni sempre e solo pantaloni, la gonna è puro optional, zatteroni, scarpe ginniche (spesso slacciate e sporche), però se anche in famiglia ci fosse un minimo di incentivo al cambiamento man mano che passano gli anni e che quindi maturano e crescono, beh non sarebbe male, anzi, cosa gradita.
Per quanto riguarda le domande girate a noi uomini:
credo che finchè si svenano per seguire D&G e tutti i loro compari, al di là di qualche capo inteso come abito, il casual sarà sempre più estremizzato verso l'attuale tendenza da te sottolineata, e sinceramente è molto deprimente; sul fatto poi dei "robi" secondo sono tali poichè sono l'esatto specchio dei loro uomini in quanto se costoro avessero un minimo di "gusto del bello" credo che una raddrizzata alle loro mogli, compagne, fidanzate,ecc... la darebbero, ma d'altronde non trovando l'essere decorosi, indipendentemente dalla loro "levatura sociale", una necessità i cosidetti "robi" regneranno a lungo. Comunque confermo anch'io che ce ne sono tanti.
Io mi ritrovo per l'ennesima volta ad invitarvi a non applicare il vostro concetto di bello e di attraente agli altri. E' molto probabile che quei mariti trovino le loro mogli attraenti anche in abbigliamento casual. La sciatteria è non auspicabile, ma temo che a me potrebbe saper di sciatto anche una donna che indossi il reggicalze: dipende da tutta una serie di cose.
Quanto all'erotismo e all'eccitante delle calze, molti (non tutti, perchè il mondo è vario) feticisti dei piedi potrebbero rispondervi che non vedono l'ora che arrivi l'estate e i piedi si spoglino di scarpe e calze e quant'altro si frapponga tra i loro occhi e l'oggetto dei loro sogni erotici.
Per molti uomini, i jeans aderenti (associati a un bel fondoschiena) sono tra i capi più sexy che siano stati inventati.
Per quanto mi riguarda - e vi parlo da appassionata delle calze - è bello che una donna possa spaziare nei generi e si senta libera di esprimere cose diverse (anzi, credo sia nella sua natura il poterlo fare: a differenza del sesso maschile, il sesso femminile è come un "jolly", è una carta bianca su cui si può scrivere di tutto, e lo trovo eccezionale e meraviglioso); e penso che l'eleganza stia soprattutto nel sapersi adattare ai luoghi e alle circostanze. Un uomo che pensasse di dovermi "raddrizzare" per conformarmi ai suoi gusti e al suo modo d'essere dimostrerebbe di non aver capito nulla di me e, in sostanza, mi sarebbe estraneo...
Spike Ha scritto:Io sinceramente mi sento lontanissimo da tutto questo detto qui.Prima di tutto non concepisco questo odio sfrenato nei riguardi della moda,stilisti ,modelle.La moda e' una forma di espressione come ce ne sono svariate,e ovvioamente risente dei tempi correnti.Se non piacciono le idee e i modelli presentati non c'e da strapparsi i capelli.Come seconda cosa sinceramente non capisco questa tendenza ad mettere sullo stesso piano una voglia di indossare dei capi intimi un po' piu' raffinati de4l normale,per il proprio piacere e del proprio partner con invece un'esibizionismo a tutti i costi.Perche se si indossa il reggicalze bisogna per forza mostrarlo??IlCerto che e si va in giro con tutto di fuori non chiediamoci poi perche si creano certi pregiudizi A mio avviso puo' indossare tutto questo ed vestirsi in maniera sobria ed elegante senza informare il resto del mondo dei capi intimi sottostanti.Poi se si vuole mostrare...non diamo la colpa alle calze no? :mrgreen: :mrgreen:
Mah, guarda, la moda dà dei modelli, il che è una responsabilità: colpe ne ha ed è giusto notarle e prenderne le distanze; ma addossare tutte le colpe dei costumi moderni alla moda e agli stilisti mi pare eccessivo (agli stilisti gay, in particolare: perchè? L'altrove citato Valentino, ad esempio - lussuoso, elegante, romantico e delicato - lo è... Dunque?). Gli stilisti, oltre che delle cose improponibili o oggettivamente brutte, propongono anche abbigliamento sportivo e abbigliamento elegante portabilissimi e femminili: forse, quelle riviste di moda sarebbe il caso di sfogliarle, per rendersene conto... Poi, sta alle persone scegliere il come, dove e quando.
Venendo al discorso delle cose che stanno sotto messe "in vista", così come trovo grottesche e ridicole, prima ancora che volgari, le ragazze coi sederi di fuori per colpa delle vite troppo basse dei loro jeans (avete presente quando si siedono o vanno in moto/bici? Mezzo c...o di fuori), allo stesso modo trovo che altre cose debbano restare sotto e nascoste: la cosa è perfettamente analoga. Ovvio che vedere un sedere o l'intimo bene in vista sia biologicamente eccitante, ma non è elegante, è fuoriluogo (persino disturbante per alcuni).
Spike Ha scritto:Io queste colpe non le vedo.Sono delle proposte e non delle imposizioni.Poi ognuno valuta e decide.Sarebbe come colpevolizzare i pittori moderni per le brutture che creano...mentre ci sono delle persone che fanno follie per acquistare uno Schifano et simili :mrgreen:
Fai male a non vederle, Spike. Ci sono anche ragazze che muoiono per conformarsi, per dirne una. Quindi non ne sottovaluterei il potere persuasivo.
Quanto all'arte contemporanea - ma qui siamo fuori argomento - lascia giudicare chi ne è competente (fermo restando le bugie della critica e tutti gli affari che vi sono dietro; oppure, per tornare alla moda: per favore, non confondiamo le due cose, e la moda rimanga fuori dai musei...).
Mica me lo sono scordato, Egon Schiele, sai :roll: ...
Io darei un colpo al cerchio e uno alla botte.... colpa a chi persuade ma anche colpa a chi si lascia bellamente persuadere ......
E' un mix di due cose profondamente disgustose ....
Mira Ha scritto:La moda e l' eleganza sono due cose distinte e separate, anzi direi che sono agli antipodi.
L' eleganza per come la intendiamo noi donne che vestiamo questi capi è mal vista da tanti e da tante per diversi motivi: poca praticità,
poca scioltezza, molti soldi e, soprattutto, sinonimo di "puttanaggine" ... questo è quello che pensa in generale la gente che non indossa il nylon,
mentre noi ci vediamo quel non so ché di romantico, di feticistico ( si dice così ?? ), di sensuale, di femminile che invece la moda di oggi non ha assolutamente.
D' altra parte basta vedere come vestono le ragazzine e i ragazzini tra i 16 e i 35 anni o dare un' occhiata alle vetrine dei negozi " alla moda " ....
Purtroppo è un discorso sul quale non ne verremo mai a capo, tutto sta, secondo me, a quello che uno ( o una ) vuole dalla vita:
Se ci si accontenta della mediocrità e di passare inosservati poco importa vestirsi da donna o quantomeno in maniera femminile, se invece ci si vuole distinguere
basterebbe poco. Non si deve per forza acquistare un paio di calze da 25 euro per sembrare donna, capisco che ci sono molte donne che non ne hanno la
possibilità, ma esistono autoreggenti, collant e roba del genere che sono comunque mooooolto femminili; una scarpa col tacco, una gonna,
un pò di trucco, mani ordinate e capelli puliti ... mica si chiede molto ..... Comunque lo stesso discorso io lo rivolgo agli uomini per due discorsi precisi: 1:anche loro ormai sembrano essere vestiti più da checche che non da Uomini !!! 2:loro fanno poco o nulla per incentivare le proprie donne a vestire da Donne, vedo uomini, giovani ma soprattutto dai 40 in sù, andare in giro
con dei "robi" che chiamarle donne sarebbe un' offesa al resto del genere .... Questi uomini non si fanno mai delle domande ??
Non si chiedono mai perché le loro mogli sono conciate peggio delle befane ????
Gli va davvero bene avere accanto dei mostri ... ????
GRANDE MIRA, finalmente qualcuno che la pensa come mè, in giro non si vedono altro chre uomimi che cercano di assomigliare sempre di più a donne e viceversa; appropriamoci ognuno dei nostri ruoli e sicuramente si tornerà alla semplicità e all'eleganza. Scusate ogni tanto mi sfogo, ci sta anche quello. Giusto???????? Ciaoooooooooooo
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![[Immagine: deborahx.gif]](http://img828.imageshack.us/i/deborahx.gif/)
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