06-05-2011, 06:35 PM
Purtroppo l'imabarazzo deriva dal modello negativo che la società (quindi le persone che compongono detta società) attribuisce ad un determinato comportamento.
Ai tempi di mia nonna, di mia zia (sua figlia) era consuetudine indossare il reggicalze e nessuna donna aveva problemi se si vedeva accidentalmente qualcosa.
Poi l'avvento del collant, gli anni 60 ecc ecc hanno modificato le mode relegando il reggicalze, la giarrettiera a strumenti usati solo per provocare il piacere del machio.
E' vero che certi indumenti sono provocanti, tuttavia che male c'è a suscitare interesse?
Di qui ad etichettare di facili costumi una donna che ama vestire raffinato (ed un certo di intimo raffinato è necessariamente sexy) il passo è breve.
Fatto questo preambolo, peraltro un luogo comune racconto qualche episodio capitato ad una mia fidanzata di vecchia data e lungo corso.
Sapendo della mia passione per le calze non esitava ad accontentarmi indossandole ogni volta che si usciva.
Una sabato sera decidemmo di recarci a cena in una località di montagna dove pur essendo estate faceva decisamente freddino.
Decise dunque di mettere un paio di autoreggenti sotto una minigonna. "Purtroppo" non cacolò bene la lunghezza della gonna
e appena si sedette si ritrovò con la balza dell'autoreggente bene in vista senza possibilità di fuga: non aveva altro.
Gli sguardi indiscreti si posarono sulle sue gambe ma nulla di così trememendo o imbarazzante secondo me, lei dopo un pò fece l'abitudine.
In un altra occasione indossò il reggicalze mitico e ostile a lei che lo portava a fatica. Facemmo un giro per un centro commerciale quando
improvvisamente si sentì scendere le calze... I ganci non erano stati fissati bene ed il tutto scivolò sotto la gonna fino a mostrare la banda
della calza... Non so chi se ne accorse, lei si mise a correre verso l'auto imbarazzatissima mentre io ne ero divertito.
L.L.
Ai tempi di mia nonna, di mia zia (sua figlia) era consuetudine indossare il reggicalze e nessuna donna aveva problemi se si vedeva accidentalmente qualcosa.
Poi l'avvento del collant, gli anni 60 ecc ecc hanno modificato le mode relegando il reggicalze, la giarrettiera a strumenti usati solo per provocare il piacere del machio.
E' vero che certi indumenti sono provocanti, tuttavia che male c'è a suscitare interesse?
Di qui ad etichettare di facili costumi una donna che ama vestire raffinato (ed un certo di intimo raffinato è necessariamente sexy) il passo è breve.
Fatto questo preambolo, peraltro un luogo comune racconto qualche episodio capitato ad una mia fidanzata di vecchia data e lungo corso.
Sapendo della mia passione per le calze non esitava ad accontentarmi indossandole ogni volta che si usciva.
Una sabato sera decidemmo di recarci a cena in una località di montagna dove pur essendo estate faceva decisamente freddino.
Decise dunque di mettere un paio di autoreggenti sotto una minigonna. "Purtroppo" non cacolò bene la lunghezza della gonna
e appena si sedette si ritrovò con la balza dell'autoreggente bene in vista senza possibilità di fuga: non aveva altro.
Gli sguardi indiscreti si posarono sulle sue gambe ma nulla di così trememendo o imbarazzante secondo me, lei dopo un pò fece l'abitudine.
In un altra occasione indossò il reggicalze mitico e ostile a lei che lo portava a fatica. Facemmo un giro per un centro commerciale quando
improvvisamente si sentì scendere le calze... I ganci non erano stati fissati bene ed il tutto scivolò sotto la gonna fino a mostrare la banda
della calza... Non so chi se ne accorse, lei si mise a correre verso l'auto imbarazzatissima mentre io ne ero divertito.
L.L.