25-03-2008, 12:27 AM
Beh... io penso che ognuno di noi è legato ai suoi luoghi, nord o sud che sia. Io, che sono del sud, potrei dirti che il sud è una categoria dell'anima, che ogni siciliano sente la sua "sicilianità", in maniera più o meno consapevole, e che lo accompagnerà sempre una nostalgia struggente per la sua terra, se lontano... Sarà il fattore dell'insularità...
I "napoletani" (e con questo intendo anche chi, oggi, per loro) non andrebbero via dalla loro "Napoli"... se non per necessità - o per i semplici casi della vita (anche belli, anche positivi).
(A proposito: un libro istruttivo sulla immigrazione? L'orda. Quando gli albanesi eravamo noi, di Gian Antonio Stella. "Albanesi" o, se vuoi, terroni, sud e nord compreso).
Comunque, a parte tutto, il "campanile" a me non interessa...
Sai, avevo capito tutto anche in dialetto; anche la versione originale di "Chi volta il cü a Milàn, volta il cü al pàn !" :roll:
Si vede che sono uno spirito internazionale...
I "napoletani" (e con questo intendo anche chi, oggi, per loro) non andrebbero via dalla loro "Napoli"... se non per necessità - o per i semplici casi della vita (anche belli, anche positivi).
(A proposito: un libro istruttivo sulla immigrazione? L'orda. Quando gli albanesi eravamo noi, di Gian Antonio Stella. "Albanesi" o, se vuoi, terroni, sud e nord compreso).
Comunque, a parte tutto, il "campanile" a me non interessa...
Sai, avevo capito tutto anche in dialetto; anche la versione originale di "Chi volta il cü a Milàn, volta il cü al pàn !" :roll:
Si vede che sono uno spirito internazionale...